18 Ottobre 2024

ALLA SCOPERTA DEL MUSEO DELL’AUTO DELLA POLIZIA (2)

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ALLA SCOPERTA DEL MUSEO DELL'AUTO DELLA POLIZIA (2)Seconda parte del viaggio all?interno del Museo dell?Auto della Polizia di Stato, un affascinante itinerario per conoscere la societ? italiana e i corpi di polizia, attraverso le auto e le moto che hanno fatto epoca.

Una volta dimessi i Falcone sidecars, ormai superati dai tempi, tre Guzzi V7
vennero trasformati in tal senso. Un?idea brillante in quanto la V7, grazie
al suo potente motore da 700cc, permetteva la presenza contemporanea sul
mezzo, durante le esibizioni di cinque o sei agenti.



Sar? l?Aprilia Pegaso 650s a segnare la fine del monopolio Guzzi, quando la
Polizia ha dovuto sostituire, nel 2003, la V75 della Casa di mandello sul
Lario.

Non possiamo dimenticare la BMWR850, prima moto straniera adottata dalla
Polizia, acquisita nel 2002, quando le normative europee hanno consentito di
rivolgersi anche alle case straniere.

E? risultata degna erede della gloriosa Guzzi 850 T5, in servizio per circa
tre lustri sino alla fine degli anni Novanta.



Come le vetture, pure le moto rappresentano un significativo spaccato della
storia della Polizia di Stato e pi? in generale dell?industria del settore, con un preciso riferimento alla Guzzi, sempre di grande attualit?,
considerando la libert? di movimento che consente con i suoi agili prodotti.
Oltre ad esprimere una filosofia di vita, che ben pu? essere attuata anche
nel rispetto della normativa vigente sulla circolazione stradale.



?Speriamo ? auspica Grazie D?Arienzo, direttrice del Museo – che questa filosofia di vita traspaia anche dalle immagini
fotografiche che saranno inviate per la partecipazione al concorso La Moto del Tempo: pur non
esistendo infatti uno scatto perfetto, speriamo che la fotografia riesca a
cogliere l?attimo, il momento pi? alto di espressione di pathos e fieling
tra uomini e moto, uomini e mezzi, storia e vita, tecnica e passione?.



?La migliore collocazione per ospitare la mostra fotografica e la premiazione
del concorso ? continua D?Arienzo – ? apparso proprio il Museo delle Auto della Polizia di Stato,
dove gli appassionati di auto e moto potranno sognare ad occhi aperti e dove
gli occhi esperti ed appassionati dei fotografi potranno trovare nuovi
spunti?.

Il Museo ospiter? infatti sempre con maggiore frequenza mostre fotografiche
e/o pittoriche, predisponendo spazi allestiti dedicati a tali eventi. Gi?
infatti ? presente al Museo la galleria fotografica dedicata ad Oliviero
Toscani
, il grande maestro della fotografia che ha realizzato per la Polizia
di Stato gli scatti del calendario 2005.

Inoltre al Museo saranno organizzate giornate di incontro con i ragazzi
delle scuole elementari, medie e superiori sul tema dell?educazione stradale
e su altre tematiche di educazione alla legalit?, con la partecipazione
anche di reparti speciali della Polizia di Stato.



Il Museo infatti dispone di un?area dedicata ai ragazzi, dove si possono
ascoltare le comunicazioni radio della Polizia e compilare una scheda di
intervento, il modulo che il poliziotto riempie quando si chiede aiuto al
113. Ed al museo i bambini si divertono con un gioco che simula una gara tra
auto delle polizie europee ed americane, acquistabile presso il bookshop, il
negozio interno dove si possono comprare anche libri, gadget e oggetti
legati alla Polizia.

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