ASSOLUTI D?ITALIA: MATELICA CONSEGNA I TITOLI AD AUBERT ED ALBERGONI
Si chiude la prima giornata di gara e già si brinda a due nuovi campioni. E’ successo a Matelica sede della penultima tappa di campionato ed a firmare l’albo d’oro sono i due piloti Ufo Corse Yamaha Aubert che vince giornata e titolo e Albergoni.
Una prima giornata di gara da riassumere in una rima, Aubert ed Albergoni sono i primi campioni. Oggi a Matelica (MC) sotto un sole tropicale si sono infatti applauditi i primi titoli targati Assoluti d’Italia ed i festeggiamenti si sono concentrati sotto un’unica tenda, quella del team Ufo Corse Yamaha. Gioia e soddisfazione traspariva dai visi di patron Vito Consoloni ed il team manager Filippo “Pippo” Lamotte per i loro nuovi campioni, il bel francese arrivato dal cross Johnnj Aubert che intasca assoluta e classe Stranieri ed il quattro volte tricolore della 250 4T Simone Albergoni, che manco a farlo apposta hanno governato rispettivamente la prima e la seconda piazza dell’assoluta di giornata seguiti da un incredibile Alessandro Botturi (HM-Honda Zanardo).
Un destino che in un certo senso va di pari passo con la fortuna visto che i primi due nomi a firmare l’albo d’oro iniziano con la A, sono compagni di squadra e hanno visto accelerare la loro corsa al titolo “grazie” a delle sventure capitate proprio ai loro più agguerriti inseguitori. A cominciare da un colpo di scena capitato nel primo cross-test dove proprio il detentore del titolo Stefan Merriman cade dalla sua bicilindrica Aprilia 450 4T e si lussa la spalla lasciando via libera al francese dagli occhi di ghiaccio che con largo anticipo conquista il titolo di Supercampione rompendo quell’incantesimo che da quattro anni vedeva l’australiano riconfermarsi puntualmente sul trono assoluto.
Aubert in azione
L’altro gioco del destino, decisamente ancora più duro da digerire è l’assenza forzata di uno dei protagonisti della stagione nonché avversario e compagno di squadra di Albergoni. L’avianese Maurizio Micheluz è stato infatti impossibilitato a prendere il via in terra maceratese perchè chiamato a sostenere gli esami di fine corso per diventare agente effettivo della Polizia di Stato, strada già percorsa da Albergoni. Quasi sicuramente visto i risultati conseguiti oggi, l’inno nazionale potrebbe suonare domani anche per la classe 250 2T con un Andrea Belotti (KTM) favorito dall’assenza per infortunio dell’avversario Oscar Balletti, e per i propulsori della “4T” Fabrizio Dini nella 450 e Alex Botturi nella Oltre. Per la conferma o comunque per acchiappare quei punti necessari alla matematica per assegnare i titoli i piloti avranno a disposizione tre anziché quattro giri per un totale di nove prove cronometrate. Partenza fissata sempre alla ore 09.00 con i protagonisti della 450 4T ad aprire le danze e precisamente l’Ultimo Tango.
CLASSE 125 2T: con la bella vittoria di oggi “l’enfant prodige” di KTM Farioli Thomas Oldrati porta a 19 i punti di vantaggio sull’intramontabile Roberto Bazzurri (Husqvarna CH) secondo anche oggi per 10 secondi, ma non ancora sufficienti per aggiudicarsi anticipatamente. Stabile al terzo posto Giuseppe Canova (KTM).
CLASSE 250 2T: come da pronostici Andrea Belotti (KTM Farioli) primeggia, ma riduce di soli tre secondi il distacco sul toscano Andrea Beconi (HM Dippolito S.C.) davvero a suo agio sui terreni duri tanto da firmare il miglior tempo su quattro delle otte prove cronometrate, a causa di una caduta proprio nel cross-test conclusivo. Primo podio stagionale invece per un sorprendente Giuliano Falgari (KL-Kawasaki R.P.).
CLASSE 250 4T: è veramente Simone Albergoni il re della 250 4T. Perché firma il suo quarto titolo di classe e perché in grado di farlo dopo tre anni di passato in casa HM-Honda, in sella ad una Yamaha. Secondo posto per Alex Belometti (KTM Farioli) mentre un veloce Daniele Tellini (KTM Farioli) riesce a precedere il nuovo arrivato dal cross Fabio Mossini (HM Honda Zanardo) ed il pilota di casa Luca Cherubini (Tm Racing Berloni) e salire sul terzo gradino del podio.
CLASSE 450 4T: la voglia di vincere non gli manca certamente e la conferma si è vista oggi. Fabrizio Dini (Yamaha Ufo Corse) dopo un lento avvio è stato in grado di macinare secondi e posizioni prendendosi la testa della classe e relegando alle spalle un ottimo Paolo Bernardi (Hm-Honda Zanardo) anche lui autore di un incredibile rimonta e il fiorentino di Beta Boano Alessio Paoli. Fuori dai giochi nel corso del secondo giro Giovanni Sala caduto in malo modo nel cross-test dove ha riportato la distorsione di un pollice.
CLASSE 500 4T: c’è aria di titolo per Alex Botturi svelatosi oggi veramente in palla tanto da piazzarsi alla base del podio assoluto. Peccato per l’en-plein mancato a causa di una scivolata iniziale, altrimenti il lumezzanese passato quest’anno al rosso Hm Zanardo si sarebbe aggiudicato tutte e otto le prove speciali. Ormai solo cinque punti lo distaccano dal suo quinto titolo di classe. Ancora un secondo posto per Fabio Farioli (KTM Farioli) mentre “Super Mario” Rinaldi (Husaberg Ipa) riesce a difendere il suo buon terzo posto per meno di un secondo su Alessandro Zanni.
Per i risultati di squadra da segnalare l’ennesima vittoria tra i Team Indipendenti di Enduro Team Treviza che sorpassa in campionato Husqvarna Mucci Racing guadagnando la leadership. Mentre tra le squadre incrementa il vantaggio in campionato con un altro bel primo posto la formazione piacentina del Trial David Fornaroli.
COPPA ITALIA: anche la Coppa Italia festeggia in anticipo il suo primo trofeista e precisamente Mauro Rolli (KTM) nella classe 3 complice l’ennesima vittoria di giornata. Imbattuto anche Roberto Rota (HM TRS) in classe 2, mentre in classe 1 riesce a risalire sul gradino più alto dopo la 2^ tappa a Castiglion Fiorentino (AR), Gabriele Pagnoni (TM )
Fonte: Lisa Facchin: Ufficio Stampa Axiver