Per chi crede che sulle custom si sia detto gi? tutto e che dopo Easy Rider il resto sia imitazione e cattivo gusto, ci sono due fratelli di Orta di Atella (Caserta) pronti a dimostrare il contrario a suon di… bionde!

Una “piccola Idea” che diventa realt?. Una “bionda” custom che per nome, colore
e stile non ha sosia al mondo. Tanto da guadagnarsi l’attenzione dei web
magazine di settore, e delle riviste cartacee specializzate come Bikers Life e
Freeway, giusto per citarne un paio.

The Blonde, la bionda in questione, ? il nuovo gioiello della Special
Project Custom, vecchia conoscenza del Bike Exp? con un primo e terzo posto nel 2004 rispettivamente nella categoria Chopper e Bobber. L’azienda, leader nel settore per l’originalit? stilistica e tecnica delle
trasformazioni, sfoggia una moto che sa far parlare di s? come poche, frutto
della creativit? di Nicola e Nunzio Imputato.

Chi ha detto Chopper? Certo la filosofia costruttiva della The Blonde si ispira, soprattutto nella ciclistica, allo stile Chopper con le sue lunghe forcelle, il telaio altissimo nella sezione che porta al cannotto di sterzo su cui ? disteso un esile quanto armonico serbatoio in tinta con i tubi “blondy” del frame.
Al posteriore, curve sinuose accompagnano la discesa vertiginosa della sella ed un carro posteriore finto rigido chiude le danze in pieno stile softalil.

Cromature in abbondanza, ma mai in eccesso, e particolari strabilianti come il disegno dei collettori discarico che come serpenti abbracciano il big tween di Milwaukee. Bellissmi i cerchi con razze cromate che ospitano al posteriore un pneumatico di generosissime dimensioni. Manubrio in colore giallo come telaio e sovrastrutture.

Il nuovo chopper di Special Project Custom stupisce sicuramente per l’armonia complessiva del progetto e per una pulizia costruttiva davvero esemplare. Minimalista, succinta, decisa: gambe lunghissime e mini cortissima. Una pin-up doppio malto!