CORSER E KAGAYAMA A PUNTI IN AUSTRALIA
Questa stagione 2006 non sar? una “passeggiata” per nessuno e sicuramente per Suzuki sar? pi? dura dello scorso 2005 quando i due piloti Alstare dettavano legge per buona parte del campionato. Lo scorso week end sul circuito di Phillip Island si ? continuato a guerreggiare con la stessa tenacia che aveva contraddistinto l’esordio della stagione appena sette giorni prima in Qatar.
Il campione in carica Troy Corser ha portato a casa un’esaltante vittoria in gara 1 duellando con un durissimo Barros. Per Corser ? la settima vittoria in carriera sul circuito di casa e avrebbe potuto dire la sua anche in gara 2 se non fosse caduto appena al terzo passaggio. La sua Suzuki, infatti, al tornantino ha perso aderenza con la gomma posteriore disarcionando il pilota che ? stato anche investito, fortunatamente senza conseguenze, da Alex Barros.
“In gara 1 – racconta Corser – avevo la sensazione che Bayliss stesse spingendo troppo e che le gomme non avrebbero tenuto sino alla fine. E cos? ? stato. Quando l ho raggiunto ho visto subito che aveva dei problemi ed ? stato facile passarlo. Dopo ? stata una bella battaglia con Barros, credo che questa sia stata la gara pi? dura corsa a Phillip Island. In gara 2 purtroppo il posteriore ha perso aderenza e sono stato sbalzato via. Ho preso un po’ di botte dappertutto ma mi ? andata bene quando Barros mi ha colpito. Fortunatamente la pedana ? andata sbattere contro la gobba aerodinamica e non mi sono fatto praticamente niente. Comunque ora vado a Melbourne a fare una TAC per essere sicuri che non ci sia nulla di serio.”
Per il compagno di squadra Yukio Kagayama, ? stato un week end molto sofferto. La frizione della sua Suzuki continua a fare i capricci e lo ha costretto a cambiare moto prima della partenza di gara 1. Moto di riserva con un setting differente che non ha permesso al giapponese di andare oltre il dodicesimo posto. In gara 2 le cose sono andae meglio e Kagayama ha potuto ingaggiare un bel duello con l’italiano Rolfo a cui ha soffiato il sesto posto guadagnando punti preziosi per il campionato.
“Nella prima gara sono stato costretto a cambiare moto – racconta Kagayama – perch? la frizione non funzionava. Ma anche la seconda moto aveva problemi e inoltre non era settata come la prima. Cos? non sono riuscito a guidare come avrei voluto e ho cercato solo di portare a casa punti. In gara 2 le cose sono andate meglio anche se non sono riuscito a partire alla perfezione. Poi per? sono riuscito a trovare un buon ritmo, ho spinto forte e mi sono anche divertito a duellare con Rolfo, che ho passato all’ultimo giro. Un buon risultato che mi rende fiducioso per le prossime gare in Europa.”
Per Foret continua un altalenante apprendistato in SBK. Lo stesso Fabien ammette di dover percorrere ancora molti chilometri per capire al meglio la sua moto ma fortunatamente prima del prossimo round ci sono pi? di 4 settimane di tempo.