DAKAR: IL PUNTO ALL’ALBA DELLA TAPPA NUMERO 9
Tre tappe molto intense hanno coperto il lungo week end italiano. Dalla caduta di Despres alla sempre pi? solida leadership di Marc Coma in sella alla KTM n.2: scopriamo insieme cosa ? accaduto.
Tappa numero 6: da Tantan a Zouerat. Oltre settecento chilometri per l’arrivo della carovana nelle lontane terre della Mauritania. Una tappa lunga e molto dura: i piloti dormiranno poco ed i primi partiranno con il buio.
Esteve (KTM ? n? 3), Coma (KTM ? n? 2) e Despres percorrono insieme i primi 270 chilometri fino a quando Despress trova sotto il suo pneumatico anteriore una “camel grass“, una zolla molto dura fatta di sabba ed erba e ruzzola via.
La caduta ? molto forte. La moto ? parecchio lontana dal pilota che giace senza conoscenza al suolo.
Esteve e Coma si fermano per soccorrerlo e pian piano Despres riprende conoscenza. Un forte dolore alla spalla gli fa pensare al peggio, ad una rottura della clavicola. Tuttavia, Despres monta nuovamente in sella alla sua KTM, ormai senza carena, ed insieme ai due suoi soccorritori e a De Gavardo che nel frattempo li ha raggiunti, percorre gli oltre 400 km che li separano dal traguardo (di cui la maggior parte di prova speciale).
All’arrivo di questo folto gruppo, vince De Gavardo, l’ultimo tra loro a partire, mentre Despres crolla al medical center per il dolore e la fatica: per lui una lussazione di secondo grado della clavicola sinistra, tanto dolore e l’incertezza di poter partire per la tappa numero 7.
Per le auto una tappa altrettanto massacrante dove le particolari doti tecniche dei buggy Schlesser-Ford sono emerse prepotentemente. Primo e secondo posto a queste vetture “fuoriserie” motorizzate Ford con alla guida Thierry Magnaldi and Jean-Louis Schlesser. Discretamente attardate sia la Volkswagen che la Mitsubishi.
Vladimir Chagin nella sesta tappa porta a ben 2 ore il vantaggio sul secondo continuando ad affermare un dominio assoluto nella categoria.
Tappa numero 7: oltre 500 km da Zouerat a Atar per uno dei percorsi pi? difficili di tutta la Dakar 2006. Quasi interamente una prova speciale con dune e camel grass in un percorso intricato dove perdere la giusta rotta ? pi? semplice di quanto si possa immaginare.
La tappa numero 7 si apre con l’interrogativo Despres. Nonostante la clavicola sinistra lussata, Cyril prende ugualmente il via. Questa settima tappa ? la volta del bis di De Gavardo. Il pilota cileno, partito in una favorevolissima posizione alle spalle di Isidre Esteve Pujol, prende il largo e vince per la seconda volta di fila rosicchiando minuti preziosi al leader Coma.
Nelle auto ? la volta del veterano Peterhansel a bordo della Mitsubishi. Male le Volkswagen e i buggy Schlesser-Ford, vittoriosi appena il girono prima, che perdono quasi 2 ore dal vincitore: complici i numerosi errori nella celta del percorso.
Nei truck il dominio dello “Zar” Chagin si interrompe bruscamente. Insabbiatosi in uno dei tratti pi? impervi, Chagin deve perdere ben 2 ore per riprendere la gara, restituendo cos? al compagno di squadra Kabirov un’ora del suo vantaggio. Adesso Chagin ha “solo” un’ora di vantaggio in classifica generale.
Tappa numero 8: da Atar a Nouackhott. Percorso lungo oltre 500 km e molto difficile dove i piloti saranno costretti a zigzagare continuamente tra ostacoli impervi.
Ottimo il gioco di squadra del team KTM Gauloises. Al fianco dell’infortunato Despress, ha corso per tutta la prova il n.8 David Casteu. Il suo compito ? stato quello di vigilare sul campione in carica e cos? facendo i due hanno corso insieme maturando un ottimo vantaggio su tutti gli inseguitori fatta eccezione per lo statunitense Chris Blais in sella alla KTM numero 9. A Despres va il terzo posto con oltre 2 minuti di vantaggio su Esteve e 4 su Coma.
In classifica generale Coma resta in testa con 6’23” su Esteve e 11’49” su De Gavardo. Per Despres sono 26’54” di ritardo.
Tra le auto, grande conferma per Thierry Maganaldi che vince e conferma l’ottimo livello tecnico raggiunto dai buggy del team Schlesser-Ford. La Mitsubishi di St?phane Peterhansel matura altro vantaggio in classifica generale mentre le Volkswagen si attardano per diversi problemi.
Per Chagin nei truck sembra essersi interrotto il momento positivo. Vince Firdaus Kabirov, ora secondo a soli 30” davanti a Mans Stacey.
Oggi nona tappa da Nouackhott a Kiffa per la speciale pi? lunga di tutta la Dakar!
