22 Novembre 2024

EICMA: GUIDI, L’INDUSTRIA DELLE DUE RUOTE MERITA ATTENZIONE

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EICMA: GUIDI, L'INDUSTRIA DELLE DUE RUOTE MERITA ATTENZIONENel discorso di apertura della sessantatresima Esposizione del Motociclo, il presidente dell’Eicma ha sottolineato il peso del settore motociclistico nell’economia italiana.

La prima edizione dell?Esposizione Internazionale del Motociclo risale al 1914. Quella inaugurata ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dal presidente dell?Ancma e dell’Eicma, Guidalberto Guidi, ? l?edizione numero sessantatr?.

?A pieno titolo possiamo dire che il Salone di Milano ? la manifestazione fieristica di settore pi? ricca di storia e di prestigio a livello internazionale? ha dichiarato Guidi nella giornata inaugurale. A dare credito a questa interpretazione sono i numeri: 1.560 Espositori dei quali 833 provenienti da 35 Paesi; 63.785 mq di superficie espositiva netta, pi? altri 60 mila metri quadrati di area esterna del Vodafone MotoLive: complessivamente un?area lorda di 300.000 mq per una festa delle due ruote senza precedenti e senza confronti.

?Abbiamo preso recentemente una decisione coraggiosa? informa il presidente dell?Ancma, ente promotore dell?evento: ?quella di rendere annuale il Salone di Milano, con l?obiettivo di fare di questo appuntamento ‘il’ punto di riferimento per l?industria mondiale della moto. Per questo, a partire dal 2006, trasferiremo a Milano, e legheremo al Salone collocandolo all?immediata vigilia della manifestazione, il Forum Mondiale sulle due ruote a motore che da cinque anni organizziamo in collaborazione con Ambrosetti e che ha visto la partecipazione di Premi Nobel, economisti, sociologi, studiosi di diversa estrazione?.

L?Eicma ? ormai diventato espressione dell?industria italiana delle due ruote, guardata con ammirazione in tutto il mondo per la sua storia, i successi sportivi, la ricchezza di idee di progetti e di proposte che le Aziende sanno elaborare.
?Il mercato delle due ruote a motore ? sottolinea il presidente dell?Associazione Nazionale ciclo Motociclo Accessori – ? stato sostanzialmente stabile, in Italia, nell?anno che si va concludendo. La pessima partenza del comparto ciclomotori ? stata in gran parte compensata negli ultimi mesi, dopo che il Ministero dell?Ambiente, accogliendo le nostre istanze e, con grande sensibilit?, ha rinnovato gli eco-incentivi. Il mercato europeo invece presenta segni di maggiore sofferenza e anche noi paghiamo il prezzo della globalizzazione?.

Un comparto, quello delle due ruote, che d? lavoro, compreso l?indotto, a pi? di 110 mila persone, per un fatturato di quattro miliardi di Euro; un settore che contribuisce a portare il made in Italy nel mondo ?e che ? evidenzia Guidi ? meriterebbe maggiore attenzione e maggior rispetto di quello che le Istituzioni talvolta ci riservano.
Quando penso, per fare qualche esempio, alla vicenda dei patentini, primo importante momento di formazione nelle scuole, spesso non adeguatamente supportato, o allo stravagante provvedimento votato a sorpresa in Senato che prevedeva non il semplice sequestro ma la confisca del mezzo a due ruote in caso in infrazioni anche modeste, o all?inutile accanimento in atto contro i quadricicli quando constato che siamo ancora in attesa che si sblocchi il decreto che prevede nuove targhe e nuovi documenti per i ciclomotori, ho la sensazione che noi delle due ruote siamo considerati figli di un Dio minore.
Non chiediamo privilegi, non vogliamo aiuti particolari. Vorremmo semplicemente non essere penalizzati senza motivo”.

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