11 luglio, settimo round per il campionato mondiale SBK. Il circus delle ‘derivate di serie’ l’unico campionato mondiale che in calendario si riserva una tappa negli USA, sulla ormai famosissima pista di Laguna Seca dove ogni anno le wild car provano a fare strage dei piloti ufficiali sulle ripide curve del cavatappi.

In campionato la Ducati regna sovrana con i suoi numerosi e travolgenti piloti, primo fra tutti il francese Regis Laconi tallonato dall’inarrestabile Haga tornato agli antichi splendori dell’esperienza precedente in SBK con la mitica Yamaha R7 gommata Dunlop. A rovesciare le carte potr? pensarci per? la Honda sempre pi? competitiva e veloce con il fenomeno Chris Vermeulen, ventunenne campione delle supersport che in sella alla 4 cilindri nipponica sta facendo davvero miracoli mostrando le doti inviadibili di potenza e guidabilit? di una moto competitiva da… subito!
Da non sottovalutare la questione pneumatici. A Laguna Seca corre in concomitanza con il Campionato Mondiale anche quello AMA nel quale ? permesso il montaggio di gomme differenti dalla Pirelli che ha l’esclusiva in campo internazionale. Quale modo migliore quindi per verificare le prestazioni delle moto di quest’anno con gomme differenti.
Negli USA la tappa del Mondiale SBK ? davvero un evento molto sentito. Le affluenze degli utlimi anni parlano chiaro con numeri anche 15 volte superiori a quelli fatti registrare dal Campionato AMA superbike
(il nazionale americano). Con buona probabilit? anche quest’anno sar? registrato il tutto esaurito nella piccola cittadina di Monterey, sul Pacifico a poco meno di 100 miglia da San Francisco.
Per assistere alle gare dall’Italia purtroppo ci attende una levataccia: infatti dalle 3 del mattino fino alle 6.30 si susseguiranno SBK gara 1, Supersport ed SBK gara 2.