LE NUOVE KX250/450F IN ANTEPRIMA EUROPEA A SETTEMBRE

KL Kawasaki presenta i nuovi modelli 2006 da cross con una caratteristica unica nel suo genere: il telaio in alluminio a doppia trave.

KL Kawasaki presenta i nuovi modelli 2006 da cross con una caratteristica unica nel suo genere: il telaio in alluminio a doppia trave. E’ la prima volta, infatti, che l’azienda nipponica adotta questo tipo di telaio inserito sia sulla nuova cilindrata, la KX450F (nella foto), sia sulla motorizzazione 250 gi? presente da due stagioni, ricordando per? che fu proprio Kawasaki a puntare per prima sulla struttura perimetrale.

La quattroemmezzo ? in assoluto la moto pi? nuova del lotto, parlando per le novit? introdotte e per la cubatura (mancava in listino a Kawasaki), ma soprattutto perch? apre una nuova era per gli amanti delle “verdi” giapponesi. Il progetto, diversamente da quello nato per la 250 che vedeva la collaborazione con Suzuki, ? stato creato unicamente da Kawasaki. Il motore ? un monocilindrico a 4 valvole con doppio albero a camme da 449 cc con decompressore automatico per l’avviamento. L’impianto frenante su entrambe i modelli prevede una rivisitazione nei dischi freno che ora sono a margherita: semiflottante quello anteriore di 250 mm, mentre il posteriore ? di 240 mm. Ancora in comune le due moto hanno piastre di sterzo pi? robuste, mentre saltano agli occhi le nuove infrastrutture in plastica con l’inedita grafica ed il nuovo manubrio Renthal da 22 mm che ? divenuto un accessorio di serie.

L’adozione delle forcelle Kayaba Aos da 48 mm (aria e olio sono separati) ? prevista solo sul modello KX450F, mentre (altra assoluta novit?), ? l’adozione di forcelle da 47 mm e mono Showa sulla KX250F; la sospensione posteriore prevede un nuovo modello di Uni Trak.

Anche la KX250F ? una sofisticata rivisitazione tecnologica per l’ottenimento di migliori prestazioni soprattutto agli alti regimi. Il motore presenta un nuovo disegno nella camera di combustione, nuovo il pistone, la biella, l’albero motore e gli alberi a camme. Si fa notare l’adozione di nuovi radiatori con maggiorazione della superficie radiante e una nuova pompa dell’olio.