Moto GP – Era dal campionato del Mondo vinto 4 anni fa che una Suzuki non faceva registrare il miglior tempo nelle prove ufficiali della classe regina.

Incredulo lo stesso Kenny Roberts Jr, racconta di aver fatto un giro di qualifica al massimo, come sempre, ma di ritenere ugualmente la sua prestazione tra le prime dieci così come accade ormai da diversi mesi. Arrivato nei box, invece, i festeggiamenti del suo team gli hanno fattto cambiare rapidamente idea.
Con il tempo di 1’48.418, l’americano rifila quasi due decimi ad un sorprendente Max Biaggi finalmente in armonia con la sua Honda clienti. A seguire, Hayden con 1’48.580 e Gibernau 1’48.618.
Loris Capirossi conferma le ottime doti del nuovo motore Ducati ”twin pulse”, in dotazione, per il momento, solo alla sua moto, e ferma il cronometro sull’1’48.844, ottimo sesto posto. Solo ottavo Rossi. La sua M1 accusa su un tracciato accidentato come quello di Rio notevoli porblemi di stabilità, confermati dal dodicesimo posto di Checa e dal tredicesimo di Melandri.
A testimoniare l’ottimo lavoro in casa Bridgestone, oltre alla pole dell’americano, il nono posto della prima Kawasaki con Nakano che gira in 1’49.153. E’ ancora buio pesto in casa Aprilia dove il diciottesimo posto di McWilliams non solleva di certo l’umore del team salvato solo nelle classi minori.
Nella quarto di litro Sebastian Porto su Aprilia vola in pole davanti alla Honda di Helias ed all’altra Aprilia del francese De Puniet. In 125 ancora Aprilia in pole con Barbera, seguito da Dovizioso su Honda e Lorenzo su Derbi.
Ordine di partenza inedito per il motomondiale, alle 16.30 ora italiana primi a partire i piloti della classe regina. A seguire 125 e 250.