VOLA IL MERCATO MOTOCICLISTICO ITALIANO
Il mercato italiano delle due ruote si impenna: nel mese di settembre le vendite delle moto rispetto allo stesso mese del 2003 sono aumentate di 200 pezzi; 3600 in pi? gli scooter.
Un settembre molto positivo per le immatricolazioni con un incremento a due cifre: +24,7%, secondo i dati diffusi in un comunicato dall’Ancma, l’Associazione nazionale ciclo motociclo accessori. Questa volta sia le moto con 2000 pezzi in pi? rispetto al settembre 2003 (+31,9%) che gli scooter con 3600 veicoli in pi? (+22,1%) contribuiscono alla crescita. Nei primi 9 mesi dell?anno le vendite di 2 ruote targate hanno raggiunto 373.206 unit? contro le 357.243 dell?anno scorso (+4,5%). Il segmento scooter subisce una leggera erosione con 238.996 pezzi verso 240.991 (-0,8%) largamente compensato dalle moto: 134.210 verso 116.252 (+15,4%). Ci? conferma lo straordinario interesse nei confronti del mondo della moto, non solo grazie all?audience crescente delle competizioni, ma anche attraverso un approccio concreto al mezzo. Continua in particolare il successo dei modelli naked, pi? accessibili e sfruttabili dagli utenti, quasi tutti con cilindrate tra i 600 e 750cc; si evidenziano inoltre le buone posizioni raggiunte dalle enduro stradali che hanno il loro punto di forza nella polivalenza d?uso. Negli scooter aumentano in modo significativo le cilindrate da 250 a 500cc a scapito delle 150 e 200cc; sostanzialmente stabili le 125cc che si guidano anche con la patente B.
Note pesantemente negative per i ciclomotori con 7.830 pezzi verso i 12.886 del settembre 2003 (-39,2%). Fino ad oggi le consegne di 50cc presentano un deficit di 22.500 veicoli, (115.121 vs. 137.600 -16,3%) rispetto allo stesso periodo dell?anno scorso, e si prevede per la fine dell?anno una perdita di 30.000 unit?, per un totale di 60 milioni di euro di fatturato in meno. Le difficolt? per molti minorenni che non hanno usufruito dei corsi per il patentino a scuola e di conseguenza non hanno sostenuto l?esame, si sono puntualmente tradotte in un crollo del mercato. Se i corsi in tutte le scuole non ripartiranno sollecitamente, con le risorse necessarie, il segmento dei 50cc continuer? a subire battute d?arresto. Ricordiamo a tutti i ragazzi a alle loro famiglie che l?organizzazione dei corsi di educazione stradale in ambito scolastico rappresenta un loro preciso diritto.
La somma dell?immatricolato con le consegne dei ciclomotori porta ad un mercato complessivo delle due ruote di 488.327 veicoli, -1,3% rispetto all?anno scorso.