Firenze – Sono giovani e ancora poco conosciuti. Non per questo il trio Luca Gualdani, David Gannac e Daniele Tellini, componenti della squadra di Enduro fiorentina Kst, già cara alle cronache motoristiche di settore, teme avversari di più alto livello.   Per la prima volta insieme i piloti del team gigliato hanno affrontato le difficoltà del percorso di gara Indoor realizzato nell’area Motolive esterna ai padiglioni della fiera Eicma che si è conclusa a Milano lo scorso 11 Novembre.            Gualdani, Gannac e Tellini, dopo una lunga sessione di prove libere si sono presentati ai cancelli di partenza ciascuno per la propria batteria, competendo i primi due nella 125 cc, e Tellini nella 450 cc.   La gara, che ha validità internazionale, ha offerto ai tre piloti la possibilità di misurarsi con campioni affermati quali Roberto Bazzurri, Fabio Mossini e il campione del mondo Mika Ahola. Tronchi, pietraie e guadi artificiali disseminati lungo il percorso hanno impegnato duramente gli enduristi sulle loro Suzuki Valenti, e per un soffio non sono arrivati in finale nelle rispettive categorie. Si è distinto in particolare Gannac, sedicenne corso, uno degli acquisti stranieri del team che ha fatto il miglior tempo nella manche di qualificazione conquistando un meritato terzo posto.   Nonostante un forte vento abbia impedito e più volte ostacolato le partenze facendo accumulare ritardi per motivi di sicurezza, i piloti del team Kst hanno dato il meglio. Sintomo che anche in condizioni particolarmente ostili, come quelle climatiche che hanno attanagliato il parterre dell’Eicma, i tre giovani sono in grado di offrire risultati di rilievo. Anche l’entusiasmo del pubblico di migliaia di appassionati che ha popolato la manifestazione ha contribuito alla riuscita dell’evento enduro.  

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Se ne parlava da mesi tra indiscrezioni e curiosi fotomontaggi. Finalmente la nuova Monster è stata svelata, completamente inedita e con un nuovo motore 696 che promette ben 80 CV!

Il nuovo Ducati Monster 696 identifica al meglio la generazione futura delle moto naked. Mai come in questo caso una moto riesce a combinare divertimento ed emozione ovunque venga guidata; una moto piacevole in città, ma al tempo stesso una “nuda” in grado di esprimere grinta e carattere sportivo con prestazioni di assoluto rilievo.

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Continua con successo la partnership tra la Federazione Motociclistica Italiana e Drive Beer, brand di beverage a basso contenuto alcolico. Dopo la positiva esperienza al 62° FMI Rally di Cesenatico lo scorso Giugno, dove Drive Beer era il Title sponsor della manifestazione, è partita una collaborazione ancora più fitta: il Truck Drive Beer sarà presente ad una serie di Motoraduni in giro per l'Italia.

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Attilio Pignotti è secondo nel Mondiale, Bernd Hiemer (autore di un’altrgara magistrale), quarto.

Sarebbe bastato portare a termine l’ultima domenica del Mondiale Supermoto così come era cominciata. Pignotti avrebbe vinto il suo primo mondiale, e la sua KTM il secondo. Invece la sorte ha dato “picche”. Succede, e c’è da dispiacersi, seppure noda farne un dramma viste le circostanze. Ci sono elementi che restano comunque agatti in termini molto positivi ed eloquenti. All’inizio della stagione il compito di Pignotti era quello di “fare una bella figura”, e non c’è dubbio che l’abruzzese del KTM Italia Team Miglio una bellissima figura l’ha fatta. Dicevano che per tutta la stagione Pignotti si è limitato a gestire il vantaggio acquisito ad inizio di stagione, senza mai “tirare fuori gli attributi” (ci scuserete la scivolata di stile ma stiamo citando). Non vero: nel momento più delicato della sua stagione, la gara di Megara (Grecia), Pignotti ha fatto questo ed altro.

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Giornata indimenticabile per il motociclismo italiano a Megara in Grecia, dove Husqvarna ha conquistato 3 titoli nel mondiale Supermoto. Adrien Chareyre ha vinto la classe S1, mentre  Gerald Delepine si è imposto nella S2 riservata alle grandi moto. La Casa di Varese è prima anche nel mondiale costruttori della S1, scavalcando i forti concorrenti internazionali. E’ la prima volta che una marca compie il tris iridato nel mondiale

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Cairoli secondo a Bilbao. Lupino vince a Faenza.

La seconda prova del Campionato Europeo Supercross si è disputata a Bilbao in Spagna. Uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati spagnoli, che hanno gremito (10.000 i presenti) lo splendido palazzetto della capitale di Biscaglia. Splendida l'accoglienza degli spagnoli per Antonio Cairoli, reduce dalla trionfale stagione nel mondiale MX2, campione in carica del Supercross continentale, nonchè in testa alla classifica provvisoria della 'serie' di quest'anno.

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In edicola edizione celebrativa di Mondo Ducati.

E’ in distribuzione il nuovo numero di Mondo Ducati, dedicato alla vittoria di Ducati e Stoner nel Mondiale MotoGp. E’ un numero celebrativo, da collezione, che festeggia questo incredibile risultato anche con uno splendido doppio poster. A completare la rivista, la prova della nuova Desmosedici RR effettuata dal suo stesso collaudatore, Vittoriano Guareschi, oltre alle solite rubriche dedicate alla tecnica e alle special.

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Le date del 1 e del 2 dicembre 2007 rappresentano un appuntamento da segnare in agenda per tutti gli appassionati del motociclismo, della tecnologia avanzata e dello sport italiano, oltre naturalmente all’intero popolo Ducatista. Ducati ha infatti deciso di celebrare, insieme ai fan di tutto il mondo e alla propria città, i meravigliosi traguardi raggiunti nel 2007: ovvero i titoli mondiali Piloti, Costruttori e Team conquistati nel Campionato MotoGP.

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Mattia Carpanese agguanta anche il titolo 2008 nell’ovale di Terenzano la scorsa domenica 21 ottobre.

Ci eravamo lasciati con la sua vittoria durante la 1° prova di Campionato Italiano Individuale in quel di Lonigo lo scorso 13 maggio, e dopo ben cinque mesi il giovane Campione Italiano 2007 Mattia Carpanese agguanta anche il titolo 2008 nell’ovale di Terenzano la scorsa domenica 21 ottobre. Sembrava dovesse essere escluso dalla finalissima dei magnifici quattro per un errore al nastro che gli aveva fatto perdere preziosi punti, quando alla penultima manche la rottura di motore di Alessandro Milanese ha riaperto i giochi per il titolo. In una caldissima finale si sono fronteggiati quindi dall’interno all’esterno, il sempreverde Andrea Maida, il giovane Marco Gregnanin, il ventiduenne Carpanese e il tenace Guglielmo Franchetti. Gomito a gomito per tutti e quattro i giri, i piloti hanno dato il massimo per acciuffare il titolo Italiano, ma nulla hanno potuto contro la grinta imposta da Carpanese in questa occasione. Seconda piazza per Andrea Maida vincitore dello spareggio con Franchetti per parità di punti, mentre quarto Marco Gregnanin. Andrea Baroni invece ha trionfato nella sua categoria aggiudicandosi il titolo U21.

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