AGOSTINI: HAILWOOD MODELLO DA IMITARE
“Anche io, come tutti, guardavo a lui come ad un esempio da imitare. In pista, un vero signore. Mai una scorrettezza”. Parola di Ago.
In collaborazione con SportAutoMoto prosegue il sondaggio di Kataweb Motori sul miglior moticiclista di sempre. Interpellato per dare un parere su due grandi come Mike Hailwood e Barry Sheene ? stato stavolta niente meno che Giacomo Agostini: erede del primo, padrino del secondo.
“Quando ho iniziato – afferma Agostini – Mike Hailwood era considerato il miglior pilota in circolazione. Una volta, in occasione di uno stesso Gp, ha conquistato la vittoria in quattro diverse categorie. Un grande. A me, una volta, un avversario ha chiesto come spiegavo che, in una certa curva, lui fosse caduto ed io no. Anche Hailwood, a guardarlo, certe volte ci si chiedeva come potesse riuscire in certe imprese… “. Giacomo ha rimarcato la grande amicizia che li legava raccontando l’aneddoto di un invito a cena dell’inglese dopo una gara persa immeritatamente dall’italiano per un guasto alla moto.
Anche su Barry Sheene Agostini ha parole di elogio: ” Bravissimo e determinato; ha pagato, con un nugolo di cadute, il passaggio dal quattro tempi al due tempi. Ha corso con una moto che grippava spesso, spedendolo prima per terra e poi all’ospedale. Aperto, spigliato, di compagnia: non uno di quelli che fuori pista si chiudevano in una roulotte, e buona notte. Bravissimo nelle pubbliche relazioni e sempre accompagnato da donne meravigliose”. Il ricordo che pi? brucia ? quello di una sconfitta ad un Gp di Assen, in Olanda, quando Sheene vince su Ago per appena cinquanta centimetri. Due grandissimi campioni del passato che hanno fatto la storia del motociclismo dagli anni ’50 agli anni ’70, raccontati da una leggenda vivente.