IN MIGLIAIA PER L’ESTREMO SALUTO A MEONI
Oggi alle 15, presso la chiesa del Rivaio a Castiglion Fiorentino, si sono tenuti i funerali di Fabrizio Meoni.
Il sindaco di Castiglion Fiorentino, Paolo Brandi ha proclamato una giornata di lutto cittadino per oronare la scomparsa del campione toscano.
“Il suo cuore lo aveva portato in Africa tante volte – ha ricordato l’Amministrazione comunale in una nota diffusa ieri – e non solo per correre in moto, ma per sostenere importanti progetti di solidariet?. C?? una scuola a Dakar che porta il suo nome. L?aveva voluta lui perch? ormai amava quella terra come fosse la propria. La sua solidariet? verso i pi? bisognosi, la disponibilit? verso gli altri, il sorriso sempre sulle labbra. Cos? vogliamo ricordare Fabrizio Meoni. Un grande sportivo ma soprattutto un grande uomo”.
Dopo la morte di Meoni hanno deciso di ritirarsi dalla Dakar due piloti toscani, Vladimiro Brezzi e Piero Picchi, entrambi grossetani e amici del motard scomparso. Erano in gara nelle auto con una Toyota 100 Land Cruiser.
Il comune dell’aretino si ? stretto oggi attorno al dolore della famiglia, della moglie di Fabrizio, Elena e dei suoi due figli. Negozi e attivit? commerciali del paese sono rimaste chiuse per due ore, dalle 15 alle 17.
Per tutta la notte era continuato il via vai di motociclisti, molti dei quali in tuta, ma anche di tanti semplici cittadini che hanno voluto omaggiare il campione di rally. Sulla bara sono stati posti il suo casco e la bandiera tricolore della associazione motociclistica castiglionese.
“Per me ? come aver perso un figlio” ha detto tra le lacrime padre Arturo Buresti. Il missionario, grande amico di Meoni e vicinissimo alla famiglia in queste tragiche ore, ha concelebrato la messa funebre assieme al parroco della Chiesa. “Fabrizio e Elena erano molto legati alla Madonna del Bagno alla quale rivolgevano spesso le loro preghiere. Elena era serena e orgogliosa della attivit? del suo, del nostro Fabrizio”.
Tutte le scuole hanno inviato delegazioni di ragazzi ai funerali. La bara ? stata portata a spalla dai motociclisti castiglionesi nella piccola Chiesa del Rivaio dove solo poche persone hanno potuto assistere alla cerimonia funebre. Lungo tutto il percorso del corteo erano parcheggiate centinaia di moto. In migliaia le persone che hanno visto sfilare la salma di Meoni per l’estremo saluto. La strada era piena di gente. Al termine della cerimonia, la bara ? stata accompagnata a spalla dagli amici del Motoclub di Castiglion Fiorentino dalla chiesa fino al cimitero del paese.