MOTO E POLITICA: E’ LA VOLTA DI MARCOS
Dal Messico la rivoluzione corre in moto. E’ l’idea del comandante Zapatista Marcos che in vista delle prossime elezioni politiche girer? il messico a bordo di una moto per portare nei villaggi e nelle citt? la voce degli indios.
Il primo gennaio scorso a San Cristobal Marcos ha trovato una folla di 30.000 indios ad attendere ai bordi delle strade il suo passaggio in sella ad una moto da enduro chiamata ?Sombraluz?, ombra e luce.
Non si tratta solo della citazione storica della “Poderosa” del Che, ma di una vera e propria campagna in vista delle prossime elezioni in Messico dove l’alternativa alla destra ? rappresentata da l?ex sindaco della capitale Manuel Lopez Obrador contestato dagli stessi zapatisti.
L’iniziativa del “delegato zero” il nuovo nome di Marcos, si chiama Altra Campagna (Otra campana) proprio a testimonianza dell’innovazione della strategia di comunicazione del messaggio e toccher? i 31 stati federali messicani concludendosi nella capitale.
Al di l? delle adesioni politiche a schieramenti opposti, fa sicuramente piacere che per testimoniare l’equit? tra le classi sociali e tra gli uomini di diversa etnia, si faccia uso di una moto che resta nel mito, nella cultura cos? come nel quotidiano, un simbolo ed una icona di libert?.