21 Novembre 2024

MOTOSLITTE: IMBATTIBILE PLONER A PONTE DI LEGNO.

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La bianca Val Camonica congiuntamente al comune di Ponte di Legno
(BS), hanno ospitato domenica 11 gennaio la prima prova del Campionato
Italiano Motoslitte. Un’apertura di stagione incorniciata da una
candida coltre di neve che ha impreziosito ulteriormente lo show
offerto dai “36 cavalieri delle nevi” dinanzi agli sguardi affascinati
dei numerosi spettatori assiepati a bordo pista. Un’alta affluenza che
ripaga emotivamente l’ottimo operato del moto club Sebino.

Ennesimo
successo determinato dalla sinergia venutasi a creare con il club Pota
Power, il Comune di Ponte di Legno e Adamello Ski che per l’occasione
ha reso gratuita la funivia che conduceva in campo gara incoraggiando
così l’ascensione del pubblico. Non da meno, in termini di
spettacolarità, il circuito disegnato dagli uomini bresciani in zona
Vigili del fuoco. Oltre 1000 metri di veloci curve, piccole whoops e
scenografici panettoni che hanno permesso ai piloti di esibire le
proprie abilità funamboliche. Uno tra i protagonisti più attesi,
Michele Contessi di Costa Volpino (BS) intrappolato nelle neve dalla
sua Arctic Cat si è bloccato proprio in un salto costringendo la
direzione di gara a bloccare la 4^ ed ultima manches della classe
Unica Nazionale per agevolare i soccorsi. Niente di grave per il
pilota di casa solo qualche leggera escoriazione.

Inizio non certo tra i migliori anche per la “Lady delle Nevi” Magda
Morandi vittima nella 2^ manche del Trofeo 800 di un brutta caduta che
gli ha impedito di prendere il via alla batteria conclusiva.
Accomunati invece da un destino beffardo i piloti Emanuel Brunnell e
Norbert Zanet. La scorsa stagione non riuscirono a presentarsi in
tempo al via inaugurale bloccati da condizioni climatiche avverse.
Domenica ancora un forfait per entrambi sempre nella cittadina camuna
questa volta per un brutto stato influenzale. Il campione italiano
Stock 600 Davide Dalla Pozza ha annunciato invece sul palco di
Castelbrando a Cison di Valmarino (TV) lo scorso 20 dicembre in
occasione delle premiazioni dei campioni italiani enduro e motoslitte,
che questa stagione non presenzierà ai campi gara per l’operazione al
tunnel-carpale che il giovane livignasco ha deciso di eseguire in
vista della stagione 2010.

Come da pronostici, chi non ha invece mancato l’appuntamento con il
gradino più alto è stato il plurititolato di San Cassiano (BZ)
Alessandro Ploner (Polaris-n.34) laureatosi addirittura nell’agosto
2008 campione mondiale di deltaplano. Il tricolore in carica nella
classe Open ha dettato legge tra i colleghi nazionali ed
internazionali, ben sette gli stranieri che hanno valicato il confine
italiano, conquistando tutte e tre le batterie della Unica Nazionale
(600 2t e 1400 4T). Basti pensare che nella manche d’apertura,
l’allineamento al cancelletto, determinato come da regolamento da
sorteggio, l’ha visto scattare per ultimo, ma il trentino volava sugli
avversari tanto da abbrancarli tutti e diciannove andando a vincere
davanti Luca Baschenis (Ski-Doo –n.50). Il bergamasco con due ottimi
2° secondi ed un 3° posto inaugura la stagione con un argento finale,
precedendo Peter Gurndin (Ski-Doo n-17).

Nomi interessanti nell’abbinato Trofeo Italia, ovvero la “porta
d’ingresso” all’agonismo. Con il passaggio tra le file nazionali del
giovane Gelmini (vincitore del trofeo 500 2008), strada libera nella
500 per il comasco Jacopo Fertilio (Lynx-n.54) che si aggiudica tutte
e tre le batterie davanti ad un agguerrito Alessandro Comella
(Ski-Doo). Piazzamento da podio anche per il binomio Cristian Gestra e
Yamaha che colgono un ottimo bronzo finale. A padroneggiare i primi
due posti della 800 sono due piloti “multiuso”. Primo trionfo su
monocingolo infatti per il campione italiano enduro Under23 Michael
Pogna che in sella ad una Arctic Cat firma tutte e tre le manches
seguito dall’orobico Matteo Paccani (Ski-Doo-n.150) trionfatore per il
secondo anno consecutivo del Rally dei Faraoni in Egitto alla guida di
un camion Mercedes Unimog. A completare il podio di giornata Andre De
Donà Zeccone (Polaris-n.155).

Ufficio Stampa Axiver

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