ADDIO A TARQUINIO PROVINI
A 71 anni, si ? spento un grande pilota italiano, due volte iridato nel 1957 e nel 1958 con una Mondial e una Mv Agusta. Oggi a Bologna i funerali.
Se ne va un’altro campione del motociclismo degli anni Cinquanta. Oggi i funerali a Bologna, nella Chiesa di San Domenico della Mascarella. Tarquinio Provini si ? spento nel giorno dell’epifania. Aveva 71 anni. Lascia la moglie Gelmina e i figli, Marzio e Tullio.
Nato in provincia di Piacenza, a Roveleto di Cadeo, il 29 maggio 1933, aveva rerspirato l’aria dei motori fin da bambino, nell’officina del padre. A dieci anni aveva cavalcato la sua prima motocicletta. Ancora giovanissimo, aveva cominciato a correre con il nome dello zio vincendo nel ’49 e nel ’50 il Campionato Provinciale di Piacenza. Da l? era cominciata una carriera ricca di successi, fino alla conquista del titolo mondiale nel 1957, classe 125, con una Mondial, per ripetersi poi l’anno dopo in sella ad una Mv Agusta nella 250.
Nel 1966 anche Provini rimane vittima del leggendario quanto cruento circuito dell’Isola di Man: a seguito di una caduta gli viene diagnosticata la frattura della spina dorsale. Non potr? pi? camminare.
Anche negli anni a venire riesce comunqeue a legare la sua passione per le motociclette con l’attivit? lavorativa, fondando un’azienda, la Protar, che produce modelli in miniatura delle motociclette.