MAJOR ENDURO: ASSEGNATI GLI ULTIMI TRICOLORI
Cittadella del Capo (CS) assegna gli ultimi tricolori di classe ed a squadre major ancora in palio. Un tripudio di brindisi capitanati da Feltracco che firma anche l’ultima assoluta stagionale.
Giornata di lauree ieri nella calda provincia cosentina. Ben cinque i dottorati assegnati ieri, domenica 16 settembre, ma solo dopo un coinvolgente spettacolo da cardiopalmo che ha potuto contare su una bellissima giornata di sole ma ventilata e dei comprensori paesaggistici da cartolina. Lauree davvero speciali, dopo una stagione non certo trascorsa tra i libri, ma traslocando da una regione all’altra per alimentare una passione fatta di sudore, fatica e sacrifici, perché stiamo celebrando non ventenni in cerca di carriera ma uomini “over 33” che con il lavoro e la famiglia mitigano continui compromessi. Sono i piloti major, alcuni di loro “professionisti in pensione”, ma la maggioranza rappresentata da privati unicamente innamorati dell’enduro e delle loro moto, fedele compagna di avventura.
A laurearsi campioni major 2007 sono stati Alessandro Bottazzi nella Expert 3 che riconferma il titolo, Andrea Cabass nella Master 2, primo da pilota major, Marco Feltracco che con il titolo nella classe Master 3 ingoiella quello dell’assoluta già festeggiato nella precedente prova di Attiggio (AN) lo scorso 08 luglio. Ed infine due campioni del passato, entrambi “made in Bergamo” che ribadiscono valore e stile, arricchendo e rinfrescando i propri palmarès con l’ennesimo tricolore nella Veteran per Angelo Signorelli e Gualtiero Brissoni nella SuperVeteran classe introdotta quest’anno e riservata agli “over 51”. Con loro esultano Fabrizio Hriaz (X2), Pierluigi Surini (M1) proclamati campioni con una prova d’anticipo insieme a Franco Rossi (X1) e Giuseppe Gallino (Elite) non presenti però al via conclusivo.
Ad echeggiare nel suggestivo litorale di Cittadella del Capo un continuo stappo di bottiglie perché ai titoli di classe si sono affiancati quelli destinati ai Club ed ai Team Indipendenti festeggiati curiosamente sotto lo stesso gazebo visto che sia il moto club Gaerne che Il Cross Racing Team hanno schierato le medesime punte di diamante Cabass, Feltracco, Hriaz e Morosin giovando entrambe delle splendide e costanti prestazioni dei “Magnifici 4”. Un cin-cin tutto speciale infine per il moto club Cittadella Racing coadiuvato dal dinamico Antonio Grosso al debutto nel panorama nazionale e autore di una gara divertente e tecnica, apprezzata all’unanimità per gli spendidi circondari e le appetitose degustazioni di prodotti tipici. Promozione a tutto campo anche per gli uomini cosentini.
CLASSI EXPERT (nati dal ‘65 al ‘59):
X1(fino a 125 2t-fino a 250 4t): Marco Franceschetti (KL-Kawasaki) poteva far fruttare l’assenza del campione Rossi per consolidare la sua seconda piazza ed invece il pilota dell’Intimiano Noseda non è risciuto ad interpretare al meglio le polverose carregge calabresi finendo addirittura in quinta piazza di giornata e scivolando sul terzo gradino del podio di campionato. Ne approfitta invece Roberto Maimone (HM TRS) che firma il primo successo stagionale e permette all’abruzzese di guadagnare l’argento finale. Secondo di giornata Giancarlo Moscone (Yamaha) mentre primo bronzo per Mario Sanino (Tm ).
X2(da oltre 125 a 250 2t – da oltre 250 2t a 450 4t): gara facile per il triestino Fabrizio Hriaz (HM E.N.T.) al suo terzo titolo major che non trova gli attacchi neppure del suo inseguitore Alessandro Tramelli (HM TRS) costretto al ritiro in seguito ad una brutta caduta in linea. Uno zero per il piacentino che gli costa l’argento finale, scalzato da Roberto Cesareni (KL-Kawasaki) secondo di giornata. Ancora un terzo posto per Massimo Chiesa (KL-Kawasaki).
X3(oltre 250 2t – oltre 450 4t): lotta doveva essere e lotta è stata tra i due pretendenti. A dividere al traguardo Alessandro Bottazzi (HM TRS) ed Osvaldo Armanni (Hm) 8 secondi ed in campionato un solo punto. Sembrava dalle prime prove che il piacentino non potesse farcela sul campione in carica X2, ma Bottazzi ci ha creduto fino all’ultima curva vincendo ben 4 speciali su 5 portando a quota quattro i titoli major vinti. Il duo di testa nel corso della gara ha dovuto far fornte anche agli attacchi di un veloce Giuseppe Del Coco (KTM) davvero determinato fra i terreni di casa. Terzo posto in campionato invece per Stefano Bernardi (Honda), quinto ieri.
CLASSI MASTER (nati dal 72 al 66):
M1(fino a 125 2t-fino a 250 4t): Con il sesto titolo già in saccoccia Pierluigi Surini (Hm U.V.E) corre sciolto, senza particolari pressioni e nonostante un’indecisione inziale il “Piero” nazionale firma le altre quattro speciali lasciando poche aspettative al comunque bravo e veloce pilota del mc.Pantera Niccolò Zanchi (Hm). Primo podio stagionale invece per Andrea Gianni (Suzuki Valenti Johnny Moto) anche se il podio di campionato è completato da Andrea Pelizzeni (Husqvarna), quinto ieri.
M2(da oltre 125 a 250 2t – da oltre 250 2t a 450 4t): Andrea Cabass per un momento ha pensato di non farcela. Quando la sua Hm 450 firmata E.N.T. si è spenta nella prima enduro test incassando in un solo colpo 10 secondi dal suo avversario Riccardo Giannettoni (Suzuki Valenti). Ma il friulano accontentandosi di un quarto posto, ha poi gestito la gara consapevole del suo vantaggio in campionato e grazie alla conveniente inclusione di un sorprendente Salvatore Scala (KL-Kawasaki) andato a vincere la sua prima giornata ai danni di Giannettoni e di Vincenzo Lombardo (Aprilia).
M3(oltre 250 2t – oltre 450 4t): come da pronostici il già campione assoluto non poteva che aggiudicarsi il titolo di classe. Nulla da fare per Andrea Prataiola (HM TRS) costretto a cedere il trono a Marco Feltracco (Husqvarna- mc Gaerne). I due hanno comunque dato vita ad un duello palpitante, dimostrando guida e classe come pochi, ma il trevigiano è risultato vincente soprattutto sul fronte psicologico. Non ha mancato l’appuntamento con il podio Andrea Pagani (Hm), terzo di giornata e di campionato.
ELITE MAJOR: il plurititolato pilota di Busalla (GE) ha preferito non rischiare in vista dell’imminente tappa conclusiva degli Assoluti d’Italia visto il titolo già festeggiato in anticipo. La classe degli “eletti” ha comunque avuto in Renato Pegurri (KTM) e Renzo Ravagli (Beta) i due grandi protagonisti con una lotta per il primato giocata fino all’agli ultimi metri ed andata al bresciano Pegurri per 11 secondi.
VETERAN: entrambi con uno zero nel corso della stagione, Angelo Signorelli tornato alle gare in sella ad una GasGas 2 Tempi e Remo Fattori (TM ) detentore del titolo hanno lottato entrambi come leoni, ma l’esperienza del plurititolato di Colzate è tale che a Fattori non resta che chinare la testa di fronte ad un velocista come Signorelli che vince classe e titolo, al pilota di Melegnano la consolazione di guadagnare la seconda piazza finale grazie ad un Mauro Uslenghi impossibilitato a scendere in campo e scalzato al terzo posto.. Sorprendente terzo posto per un determinato Alessandro Marini (Hm).
SUPERVETERAN (dal’55 e prec.) Gualtiero Brissoni, 14 titoli italiani di cui sei come pilota major, l’utimo vinto ieri con l’ennesimo successo di giornata. Il campione di Scanzorosciate è tornato ai campionato nazionali nel migliore dei modi, vincendo l’ennesimo tricolore che assume un valore aggiunto visto che un senatore del suo calibro lo fa abilmente in sella ad una delle creazioni italiane più recenti la bicilindrica Aprilia. Secondo posto per Marco Elmi (KTM), mentre l’ottimo terzo posto in terra cosentina di Claudio Orrea (Hm) lo catapulta dal sesto al quarto posto in graduatoria finale.
Classifiche 5^ prova – mc. Artiglio
CLASSIFICHE FINALI DI CAMPIONATO
Fonte: Ufficio Stampa Axiver