Il trentottenne spagnolo, vincitore in Australia lo scorso anno, ha dimostrato in questi due giorni di non temere gli avversari e, soprattutto, di poter fare a meno di una moto ufficiale. Dietro di lui, il francese Guintoli in sella alla Ducati del team Effenbert, seguito da Johnatan Rea in sella alla Castrol Honda.

Un'altra Ducati al quarto posto, quella di Jacob Smrz, non lascia alcun dubbio sull'efficacia della bicilindrica di Borgo Panigale che precede la prima delle Kawasaki, quella Joan Lascorz, ed il campione in carica, il nostro Max Biaggi in sella alla Aprilia Alitalia.

Una serie di cadute rovina la chiusura delle prove. Coinvolti tra gli altri Fabrizio, Melandri e Lascorz apparentemente senza conseguenze.