PER NANNELLI UNA R6 DEL TEAM EDO RACING
Gianluca Nannelli correr? nel 2006 con la Yamaha R6 del team Edo Racing di Antonio Farina.
Quest’anno sembra davvero difficile trovare posto per alcuni piloti e soprattutto, per i migliori… E’ il caso di Nannelli che, dopo una stagione 2005 in sella alla 749, sviluppata accuratamente con il team Caracchi e condotta sempre nelle primissime posizioni, stentava a trovare la sella giusta per la nuova stagione.
Alla fine, Nannelli resta in SS ma passa da 2 a 4 cilindri!
“Non ? mai facile per un pilota di moto dover lottare contro le circostanze avverse – racconta nannelli – a maggior ragione dopo una stagione ad alti livelli quale quella appena conclusa. Le opportunit? che mi sono state offerte testimoniano l?interesse e la stima di molti, ma in taluni casi interessi di parte o strategie poco comprensibili mi hanno negato la tranquillit? di un futuro al massimo livello.”
Per il team Edo Racing di Antonio Farina che ha tirato su campioni come Battaini e Sekiguchi, si tratta della prima stagione di Supersport e, qundi, di una esperienza sostanzialmente nuova. Lo stesso Nannelli nel 2003 vince il tricolore SS proprio in sella alla R6, cosa che fa ben sperare per il feeling con la moto di Iwata, quest’anno in gran spolvero nella versione completamente rivista.
Per Nannelli il rapporto con il team Caracchi resta comunque un’ottima esperienza professionale ed umana. “Sono riconoscente alla Ducati, al Team SC ed a Franco Farn?, perch? con loro ho vissuto momenti indimenticabili, ma non sono i soli. Con Maurizio Perlini ed il Team PN Corse siamo stati ad un passo da fare il grande salto nella Superbike ma ho preferito rimanere in Supersport perch? mi sento in grado di puntare al risultato assoluto.
In Antonio Farina ho trovato un uomo capace, riflessivo, concreto, uno che non si accontenta?come me. Chi mi conosce sa quanto sia importante il cuore in queste cose, ebbene in questo momento sento di aver fatto la scelta giusta e ci? mi restituisce una serenit? che pensavo di aver perduto.”
Non resta che fare i migliori auguri a team e pilota per la prossima stagione ormai alle porte.