SBK: CORSER FA IL BIS NELLA TAPPA CASALINGA
Troy Corser ha fatto il pieno balzando al comando del Mondiale Superbike. Ancora un trionfo per le moto Suzuki. Male le Ducati.
Troy Corser ha fatto il pieno a Phillip Island balzando al comando del Mondiale Superbike. La Suzuki ha ulteriormente impreziosito il suo folgorante avvio di stagione grazie anche ai due secondi posti di Yukio Kagayama. Le due manche di Phillip Island sono state condizionate dal meteo con vento fortissimo in gara-1 e la pioggia che ha reso necessaria una doppia partenza nella corsa finale. Il terzo gradino del podio ? toccato alla Honda con Chris Vermeulen, pupillo del pubblico di casa, e Max Neukirchner, tedesco di 22 anni grande rivelazione del campionato.
Il warm up ? partito sotto la pioggia battente ed ha fatto registrare il miglior tempo di Noriyuki Haga, due secondi e mezzo pi? veloce di tutti, e la scivolata senza danni di Yukio Kagayama. Nelle due ore di pausa prima del via ? smesso di piovere ma si ? alzato un fortissimo vento che ha condizionato la corsa complicando la vita dei piloti. Molti hanno avuto problemi, non certo Troy Corser che con la Suzuki ? rimasto davanti dalla prima all?ultima curva.
L?australiano ha battuto sonoramente il compagno di squadra Yukio Kagayama arrivato secondo in solitario. Per il terzo gradino del podio intenso e duro confronto tra i due giovani rampanti Chris Vermeulen e Max Neukirchner, entrambi su Honda. All?ultimo giro il 21enne tedesco ? andato all?attacco, Vermeulen ha chiuso la porta e c?? stato contatto tra le due moto. Nelle curve finali Neukirchner ci ha provato di nuovo, tentando di passare perfino in traiettoria esterna, ma sulla pista di casa Vermeulen non si ? fatto prendere in scacco salvando il podio. Andrew Pitt con la Yamaha ? rimasto a lungo terzo ma poi ha subito il ritorno delle Honda accontentandosi del quinto posto. Fuori per un problema elettrico Noriyuki Haga autore di una partenza portentosa dalla quinta fila. Uscita disastrosa per la Ducati: il campione del mondo James Toseland ? arrivato solo quindicesimo, R?gis Laconi settimo.
Il talento australiano ha dato di nuovo spettacolo nella manche conclusiva. Si ? infilato in testa nella prima curva e ha guadagnato in fretta terreno: quando al dodicesimo dei ventidue giri la corsa ? stata fermata per l?arrivo della pioggia Corser aveva 4 secondi su Laconi, 8 su Neukirchner e 9 sul compagno Kagayama e 8 su Neukirchner. I piloti sono rientrati ai box per montare le gomme da bagnato e dopo mezz?ora la gara ? ripresa per disputare i dieci giri mancanti.
Corser ? partito pi? cauto, non altrettanto hanno fatto McCoy, Pitt, Haga e Martin volati senza conseguenze. Dopo qualche giro Troy ha attaccato Kagayama, voleva stravincere ma poi ha pensato bene di tirare i remi in barca lasciando al giapponese la soddisfazione del successo parziale che non ha cambiato l?ordine d?arrivo: primo Corser, secondo Kagayama a 5 secondi nella somma dei tempi. Neukirchner ha portato a casa il primo podio della sua freschissima carriera: il tedesco era alla seconda presenza in Superbike.
Sul bagnato ? andato fortissimo Fonsi Nieto (Ducati), quinto alle spalle di Vermeulen. Sorprendente anche il debutto Superbike di Alessio Corradi giunto sesto. Le due Ducati privati hanno messo dietro l?ufficiale R?gis Laconi che ? scivolato ma ha salvato la giornata con il settimo posto. Laconi scivola a -37 punti dal capofila del mondiale Corser. Caduto anche l?altro ducatista James Toseland incappato in una giornata veramente negativa.
Gara 1:
1 T. Corser (Suzuki) in 35′ 15.199; 2 J. Kagayama (Suzuki) +8.279; 3 C. Vermeulen (Honda) +12.551; 4 M. Neukirchner (Honda) +12.761; 5 A. Pitt (Yamaha) +13.204; 6 N. Abe (Yamaha) +15.116; 7 R. Laconi (Ducati) +17.195; 8 K. Muggeridge (Honda) +33.821; 9 C. Walker (Kawasaki) +34.010; 10 G. Bussei (Kawasaki) +42.594; 11 S. Gimbert (Yamaha) +42.851.
Gara 2:
1 T. Corser (Suzuki) in 1′ 34.979; 2 J. Kagayama (Suzuki) +5.822; 3 M. Neukirchner (Honda) +10.897; 4 C. Vermeulen (Honda) +18.757; 5 F. Nieto (Ducati) +53.089; 6 A. Corradi (Ducati) +54.127; 7 R. Laconi (Ducati) +58.076; 8 N. Abe (Yamaha) +1′ 3.328; 9 G. Bussei (Kawasaki) +1′ 4.355; 10 M. Sanchini (Kawasaki) +1′ 8.754; 14 M. Praia (Yamaha) +2′ 44.473.