La moto campione del mondo al suo esordio per Mister Supermoto: ecco come si preannuncia il mondiale supermotard 2006.
E’ cosa risaputa che i francesi nella guida di traverso sono degli assi di indiscusso valore. Le enduro con ruote da 17 e gommate racing sono nate proprio in territorio francese ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Nel caso di un certo Thierry Van Den Bosch, due volte Campione del Mondo Supermotard, il suo valore in pista ? davvero indiscusso ed ? conosciuto in tutto l’ambiente come Mister Supermoto.
Clima di tensione intorno alla Honda almeno qui in Italia. Dal caso Biaggi ai portatarga regolabili l’ala dorata perde punti nel Bel Paese.
La scorsa settimana Giuseppe Scalera della Margherita aveva sollevato un polverone in Parlamento sul caso Biaggi e sui provvedimenti da prendere verso Honda Italia. Ieri dopo la notizia del divorzio tra il pilota romano e il mega-sponsor Camel, Scalera ha rincarato la dose e con lui il fans club di Max che ha dichiarato di boicottare gli ascolti televisivi.Pi? di qualche Guru della comunicazione quest’oggi si ? affannato a fare l’elenco dei buoni e dei cattivi nel “caso Biaggi” mettendo dietro la lavagna chi ha divulgato notizie false speculando, a detta sua, sulle sventure di Max e premiando chi sta faceno informazione “etica” e realistica anche in questo caso.
Nel giorno in cui la Camel lascia ufficialmente il pilota romano, si fa strada una voce che vedrebbe Aprilia interessata a far correre Biaggi sulla nuova RS CUBE
Anche lo sponsor da 12 milioni di euro, il colosso giapponese Japan Tobacco International a cui fa capo il marchio Camel, ha deciso di abbandonare Max Biaggi. A detta di molti, le pretese di Max in termini di ingaggio hanno fatto saltare l’accordo Kawasaki-Bridgestone per l’equipaggiamento della terza moto e alla Camel non hanno gradito questo atteggiamento.La Camel comunque non menziona affatto questa come la causa della separazione. Piuttosto non giustifica il veto posto da Honda su Biaggi e decide cos? di troncare i rapporti ance e soprattutto con Honda ed il team di Sito Pons.
Saranno Jos? Luis Cardoso e Alex Hofmann i piloti ufficiali del tema D’Antin per la prossima stagione. Lo conferma Luis d’Antin ancora indeciso invece sui pneumatici della sua scuderia.
Dopo aver concluso gli accordi necessari con gli sponsor della prossima stagione, Luis d’Antin responsabile del team satellite Ducati ha comunicato ufficialmente i piloti che correranno sulle sue moto nel 2006. Si tratta di Jos? Luis Cardoso che ritorna alla Moto GP dopo un anno in Superbike. Per Cardoso potrebbe essere un anno molto importante alla guida di una moto che potrebbe davvero rivelarsi competitiva.
E’ successo a Torri di Quartesolo, piccolo paesino in provincia di Vicenza. Un motociclista in gara con altri 2
sfugge all’inseguimento di un vigile motociclista ma viene denunciato dal numero di targa. Quasi 2 anni pi? tardi
patteggia la pena di ben 6 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Ducati conferma la propria presenza al prossimo Bike Expo di Padova. Nuovamente in mostra la concept Hypermotard ed alcune moto “customizzate” da Ducati Performance
Grande attesta per il Bike Expo Show di Padova che vedr? anche quest’anno la partecipazione di molti grandi nomi del motociclismo mondiale. Ducati non mancher? e nel suo stand quest’anno sar? possibile ammirare nuovamente la Hypermotard, gi? vista all’EICMA oltre a numerosi capi di abbigliamento della nuova collezione 2006 – in particolare la nuova linea ?Borgo Panigale? – e una vasta selezione di accessori Ducati Performance.
Dopo Capirossi e Biaggi, Valentino Rossi mette all’asta il suo casco da gara.
Il 22 dicembre alle ore 15 durante l’asta di beneficenza in favore dell’iniziativa benefica “Arte per la pace“, verr? battuto il casco di Valentino Rossi.Scopo della raccolta fondi ? finanziare 3 progetti di cooperazione allo sviluppo dell’Africa: in Mali verr? dato sostegno ad una cooperativa di donne di Youvarou, nei villaggi di Keita, Zinder e Tanout saranno costruiti pozzi per l’approvvigionamento idrico e silos per le scorte alimentari, in Tanzania una mensa scolastica.
Prende il via l’edizione 2006 della manifestazione tra l’entusiasmo dei tifosi e degli appassionati del marchio.
Dopo il successo registrato l’anno passato, la Ducati Desmo Challenge ? pronta a scendere in pista per registrare nuovi entusiasmi con attivit? di
intrattenimento per il pubblico e con molte novit? in pi? rispetto all’anno passato: nuove categorie sono state inserite in calendario.
La nuova nata in casa Suzuki ambisce al trono di reginetta delle medie naked per il 2006. I contenuti non mancano né sul piano tecnologico né sulla ricercatezza delle forme. Al mercato l’ardua sentenza.
La Suzuki aspetta il 2006 per affiancare alla sempreverde Bandit una nuda muscolosa e tecnologica. Sono passati quasi 8 anni dalla commercializzazione delle prime Hornet 600 dell’ala dorata che hanno rinfrescato il panorama delle naked di media cilindrata dove spopolava la Ducati monster 600. Subito dopo sono arrivate le varie Yamaha Fazer e Suzuki SV: la prima che replicava l’esperimento riuscito alla Honda di produrre una moto nuda con il motore appena dismesso dalla supersportiva di pari cilindrata (in quel caso il CBR, nel caso della Yamaha, il motore Thundercat), la seconda con un inedito bicilindrico 650 cc decisamente brillante ed in grado di competere con il desmodromico bolognese in termini di affidabilità, potenza ed allungo.