DAKAR: ECCO LE DUNE DELLA MAURITANIA

Nella prova di ieri tra le moto si ? imposto l’australiano Andy Caldecott, ma a guidare la generale ? ora Marc Coma. Oggi i piloti cominciano a vedersela con le dune insidiose della Mauritania.

E’ stato Andy Caldecott il protagonista della quinta giornata della Dakar. Il pilota in sella alla Ktm si ? imposto nella speciale di Smara, mentre Marc Coma, secondo a 3″ dall’australiano, scalza Fr?tign? in testa alla classifica generale. Quella di Cadelcott ? la prima vittoria di tappa australiana nel rally.

L’allegria di Coma, nuovo leader del rally moto, ? stata smorzata solo da un brutto incidente occorso al promettente pilota spagnolo Jordi Duran, che a seguito di una violenta caduta, ha abbandonato la corsa con il femore e la clavicola fratturati.

I due ex leader della classifica generale, David Fr?tign? e Cyril Despres hanno dovuto fare i conti con alcuni incidenti di gara che non hanno fortunatamente lasciato gravi conseguenze. Di fatto, Fr?tign? ha commesso un errore di navigazione che per? non ha inciso sul suo entusiasmo: “Sono soddisfatto della moto – ha detto il pilota Yamaha – ? un vero piacere guidarla. In una tappa di questo tipo avevo addirittura messo in conto di perdere una mezzora dalla vetta, perci? sono contento per come ? andata”.

Se ieri i motard della Dakar hanno fatto i conti con quello che significa una lunga speciale africana, le condizioni diventano davvero difficili ora che si apprestano ad entrare in Mauritania, con dune e difficolt? di ogni tipo. Prima di intraprendere la tappa i motard dovranno completare un percorso di 100 km fino al confine.

Da l? l’inizio della tappa di presenta abbastanza veloce e piana ma nel proseguio, dopo circa 300 km, quando i piloti cominciano a percepire gli effetti della stanchezza, ecco apparire la prima serie di dune del rally. In quel frangente ci si accorge quanto la Dakar sia soprattutto una prova di resistenza, dove ? necessario mantenere un’estrema lucidit?. Se Andy Caldecott, vincitore nella prova di ieri, sapr? imporsi anche in Mauritania, guadagner? di diritto un posto tra i grandi del rally.