Successo di presenze per la prima gara campana degli Internazionali d’Italia Supermarecross Trofeo “Gaetano Di Stefano”. Una caldissima giornata primaverile con oltre 100 iscritti ed un pubblico che ha assistito all’evento con entusiasmo fino a sera. Una giornata di sport davvero intensa: una manche dietro l’altra per sfruttare al meglio le poche ore di luce invernali, fino al podio finale che, ovviamente, si è svolto sotto le luci artificiali. Nella MX1 abbiamo assistito alla vittoria finale del Campione in carica Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) che nella prima frazione si è complicato la vita con una caduta al via, recuperando prontamente sino alla terza piazza. Il laziale, nella seconda, non ha lasciato nulla al caso, ha conquistato l’hole shot davanti a tutti e si è involato indisturbato sino alla bandiera a scacchi. Nella classifica di giornata troviamo però secondo un altro pilota del Pardi Racing, Danilo Amodeo, ottimo vincitore di gara 1 dopo una condotta esemplare e dopo aver lottato a denti stretti con un Giuseppe Marafioti, terzo di giornata, ritornato sugli allori e autore di qualche giro al comando di gara 1. Gara complicata per l’alfiere dell’Aprilia, Alfie Smith (Aprilia-JK Racing) che rimasto al palo al primo via e dopo un recupero straordinario, si è dovuto ritirare per un contatto con un avversario. In gara 2, il giovane inglese, ha fatto vedere tutto il suo potenziale chiudendo secondo. Nella MX2 i protagonisti sono stati due: il siciliano Antonio Mancuso (Honda-Team Motosport) e l’aretino Marco Maddii (KTM-Team Fashion Bike) finiti a pari merito ma con il toscano sul gradino più alto del podio di giornata in virtù della vittoria nella seconda manche. I due sono stati i grandi protagonisti della categoria, duellando e scambiandosi ripetutamente il comando della corsa, in gara 1. Mentre in gara 2 Maddii si è involato al comando sin dalla prima curva e non è stato mai impensierito. Terzo assoluto è giunto il calabrese Pasquale Carbone. Record di presenze anche la new entry di questa stagione, la classe 125 2 tempi, con ben 17 giovani piloti presenti. La cilindrata è stata monopolizzata dal siciliano Manfredi Caruso (KTM-Pardi Racing) che è sempre stato velocissimo allo start, uscendo davanti a tutti, e dominando entrambe le manche. La Minicross ha vissuto su due protagonisti: l’emiliano Thomas Marini (KTM-San Marino) e il calabrese Giuseppe Tropepe (KTM-Polistena) vincitori di una manche a testa. Ora gli Internazionali d’Italia Supermarcross si spostano in Abruzzo e più precisamente a Francavilla al Mare, domenica 13 febbraio, per la seconda prova.

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Nell’attesa di conoscere l’intero programma vi segnaliamo la data e il luogo della prossima Serata Ducati. L’appuntamento è previsto per il 4 marzo alle ore 21.00 in Piazza Maggiore a Bologna. A pochi giorni dalla partenza del Campionato del Mondo MotoGP 2011, la nuovissima Desmosedici GP11, il Ducati Marlboro Team, Valentino Rossi e Nicky Hayden saranno a Bologna per salutare i fan che riempiranno la piazza. In programma una serata aperta a tutti e all’insegna del rombo della Desmosedici e dei suoi portacolori. Nei prossimi giorni si avranno i dettagli di tutto il programma, al momento si conosce solo data, luogo e orario, oltre alla certezza di vedere Valentino e Nicky sul palco.

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Manca poco all'evento sportivo motociclistico più adrenalinico ed emozionante in assoluto: il Campionato del Mondo Motocross Freestyle! Un'entusiasmante scenografia fatta di luci, suoni e spettacoli pirotecnici, colorerà il 19 febbraio 2011 il Palaolimpico di Torino. La città torna di nuovo sul palcoscenico mondiale degli eventi sportivi, confermando la propria vocazione internazionale. I migliori piloti del panorama mondiale si esibiranno in una sequenza di salti acrobatici, sfidando le leggi di gravità. Tra le presenze italiane ricordiamo due prestigiosi piloti di questa straordinaria disciplina: Vanni Oddera e Massimo Bianconcini. A giudicare le esibizioni sarà una speciale giuria composta da esperti del settore, giudici federali ed ex piloti. Per acquistare i biglietti basta andare su Ticket One, mentre per seguire l’evento da casa si può ascoltare Virgin Radio, emittente ufficiale, o guardare “MOTO TV”, la TV ufficiale con un unico canale dedicato all’evento più adrenalinico e folle dell’anno, sul canale 237 di Sky!

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Convinta delle ottime qualità di base della 990 SMT, KTM ha deciso di investire tempo e forze per presentare a tutti gli appassionati il modello 2011. La nuova 990 SMT entra nella stagione motociclistica 2011 da vera protagonista, con dimensioni ridotte, proporzioni leggere e un’innovazione decisiva: un nuovo sistema frenante anti bloccaggio disegnato specificamente perché possa garantire una frenata perfetta in ogni condizione. La 990 SMT si ferma in modo molto più rapido e veloce di qualsiasi competitor, riuscendo a mantenere uno spazio di frenata costante anche su terreni sconnessi o in condizioni non ottimali, con pioggia, fango o sui ciottoli. Come è possibile, vi chiederete? L'ultima generazione di modulatori di pressione Bosch 9ME è poco più grande di una saponetta, pesa solo pochi grammi ed è l'origine di un piccolo miracolo idraulico: controlla la pressione dei freni rispondendo agli ordini del software installato. Questo dispositivo intelligente assicura che l'azione dell'ABS rimanga appena percettibile, mentre l'arresto della SMT sia immediato e potente, prevenendo il bloccaggio delle ruote. Il sistema verifica e interpola la velocità della ruota ben 48 volte per ciascun giro della ruota stessa. Ciò permette di riconoscere e reprimere efficacemente comportamenti imprevisti in soli pochi centimetri di rotazione della ruota. In ogni caso il pilota può decidere se utilizzare il sistema ABS oppure farne a meno. Il sistema infatti può essere disattivato semplicemente premendo un tasto, qualora si volessero esplorare i limiti della fisica senza nessun aiuto tecnologico! Il motore è sinonimo di prestazioni esaltanti in un pacchetto ultra sofisticato, perfetto per una moto straordinaria come la 990 SMT. La continua evoluzione di questo bicilindrico lo rende leader per la tecnologia, mentre i miglioramenti in ogni dettaglio della testa a quattro valvole permettono un risparmio nei costi di manutenzione per il cliente, che può evitare il controllo del gioco delle valvole al primo tagliando. L'impianto di scarico realizzato a mano esclusivamente a Mattighofen è uno dei fiori all'occhiello dell’azienda austriaca e punto di riferimento dell'industria motociclistica. Sia la forcella che il monoammortizzatore posteriore offrono caratteristiche superiori in termini di risposta. Piccoli aggiornamenti nel setting delle sospensioni hanno reso la SMT 2011 ancora più dinamica e sicura da guidare. I cerchi leggeri a cinque razze con canale da 3,50 pollici (anteriore) e 5,50 pollici (posteriore) della KTM 990 SMT sono equipaggiati con pneumatici Continental Sport Attack da 120/70 ZR 17 e 180/55 ZR 17. Fin dall'inizio, le gomme sportive made in Germany si sono dimostrate partner perfette per l'equilibrio della 990 SMT: ecco perché sono presenti come primo equipaggiamento anche sul modello 2011 con ABS. La 990 SMT 2011 monta di serie le luci di emergenza, paramani robusti, un comodo parabrezza, una presa da 12 V, un display digitale multifunzione completo di contagiri analogico, e un sitema integrato di supporto per le valigie. Con un peso inferiore ai 200 kg pronta alla marcia, la moto offre anche una serie di optional specifici, accessori e pezzi speciali KTM che saranno in grado di rendere il viaggio ancora più veloce e confortevole, sia che si guidi al massimo della sportività, sia che si viaggi rilassati in coppia. Numerosi dettagli della 990 SMT dimostrano che KTM si fida e guarda ai motociclisti più esigenti quando si tratta dello sviluppo della moto e dei relativi accessori. Lo dimostrano dettagli come il facile accesso a tutti i sistemi di regolazione, il kit di accessori e utensili fornito di serie, nonché il sistema di bulloneria a testa “doppio uso“ esagonale e Torx. Difficilmente si trova una moto che meglio della 990 SMT si adatta ai più svariati utilizzi e ai diversi stili di guida, dal turismo rilassato, magari in coppia, alle incursioni negli sterrati fuoristrada, fino alla guida esasperata nei circuiti in pista. Disponibile nei tre colori “Orange”, “Black” e “White”, la SMT presenta una finitura in vernice lucida che ne alza ulteriormente il livello. Particolari come il telaio, forcellone, cerchi e fiancatine, siano essi verniciati in nero opaco o nelle tre combinazioni di colore disponibili, sottolineano l'animo più elegante e sportivo della 990 SMT. Disponibile da marzo 2011 presso i concessionari ufficiali KTM Italia al prezzo di € 13.000,00 IVA inclusa, immatricolazione esclusa.

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Valentino Rossi (Ducati Marlboro Team) 12° in 2'03.365 (41 giri) "Poche volte sono stato così contento per un dodicesimo posto perché dopo i test di Misano eravamo abbastanza pessimisti dato che avevo sentito veramente molto male. Qui invece è andata meglio, soprattutto questa mattina quando siamo riusciti a fare venti, venticinque giri con una buona velocità. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma abbiamo anche fatto parecchie cose: abbiamo lavorato sulla posizione di guida e stiamo cercando di capire, dei tanti dettagli che possiamo regolare sulla moto, quali siano le soluzioni migliori. La Ducati non va cambiata nel suo dna, dobbiamo sfruttarne i lati positivi e migliorare altri. Purtroppo nel pomeriggio ho perso molta forza e ho fatto più fatica ma alla fine sono riuscito a fare un'altra buona quindicina di giri. Diciamo che al momento ho parecchio dolore e poca forza mentre sarebbe meglio il contrario! Le difficoltà maggiori le ho in rettilineo e nelle frenate forti verso destra, come la curva 1 e la curva 4: solo lì perdo un buon secondo, mentre per il resto va già abbastanza bene perché rispetto a Valencia riesco a guidare meglio e la moto è migliorata. La cosa importante sarebbe riuscire a riposare bene stanotte per recuperare un po' di mobilità, per fare altri 30, 40 giri domani. Proseguiremo con massaggi rilassanti e ghiaccio".  

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Straordinaria prestazione nel day1 di Malesia per Casey Stoner che fa segnare subito un tempo molto interessante, conquistando la vetta della classifica. 2:01.574 il suo crono, mentre Jorge Lorenzo risulta secondo e ultimo pilota in grado di correre sotto i 2'02, in ritardo di ben 4 decimi netti. Terzo classificato Dani Pedrosa. Il barcellonese può dirsi soddisfatto di questa prima giornata dopo l’infortunio e la conseguente operazione della clavicola sinistra e considerando anche l'8ª posizione di Andrea Dovizioso (+0.530s), terzo pilota ufficiale. I tre uomini del team Repsol si sono concentrati oggi nelle prove di differenti forcelle, con l'italiano in particolare impegnato nel test del telaio 2011. Buonissimo esordio per Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) subito nella top4 e terzo pilota Honda classificato. Alle sue spalle Ben Spies, nelle nuove vesti di uomo Yamaha Factory, quinto a 758 millesimi di secondo. Álvaro Bautista, unico pilota Rizla Suzuki, non delude su una delle piste che più favoriscono la GSV-R. Lo spagnolo, intento a provare nuove componenti per la sua moto (motore, forcellone, sospensioni, forcelle, elettronica), precede Hiroshi Aoyama per 0.061s, mentre Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) 9º e Randy De Puniet (Pramac Racing) 10º completano le prime dieci piazze. 11º, con una Honda, Kousuke Akiyoshi. Dodicesimo a quasi 1,8s da Stoner troviamo finalmente Valentino Rossi con la Ducati numero 46. The Doctor ha iniziato l'adattamento alla Desmosedici, modificata all'altezza del serbatoio del carburante per consentirgli una posizione più comoda. Il pilota italiano, oggi è tornato in sella dopo un primo test sul circuito di Misano (mercoledì 26 gennaio) con la 1198 Superbike che aveva evidenziato come la spalla destra mancasse ancora di forza e provocasse molto dolore. Nonostante le condizione fisiche lo facciano ancora soffrire e condizionino molto la sua azione in pista, nella giornata di oggi è prevalsa la soddisfazione di aver completato 41 giri e di aver cominciato il lavoro di messa a punto sulla GP11. Dietro di lui, in poco più di mezzo secondo, altre tre Ducati con Nicky Hayden, Loris Capirossi (Pramac Racing) e Hector Barberà (Aspar Team). Chiudono il gruppo Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), Toni Elias (LCR Honda MotoGP) e Karel Abraham (Cardion AB Ducati). Lo spagnolo è sceso in pista con una moto caratterizzata da un telaio factory 2010 e un motore ed elettronica 2011, mentre il pilota ceco si è concentrato sul test di due moto, entrambe con componenti 2011.

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