NAPOLI: CENTINAIA LE CONFISCHE DI SCOOTER E MOTORINI
La modifica alla legge causa anche problemi di ordine pubblico. Oddati: “Provvedimento sacrosanto”.
Proseguono le operazioni di controllo dei ciclomotori da parte della Polizia Municipale di Napoli dopo l?approvazione del decreto che inasprisce le sanzioni contro i centauri indisciplinati. Nei punti nevralgici della citt? sono state istituite postazioni di controllo per procedere alla confisca di moto e motorini di coloro che viaggiano sprovvisti di casco.
Dall’entrata in vigore del decreto che regolamenta le sanzioni per chi viola il codice della strada, sono diminuiti a Napoli gli incidenti e le contravvenzioni che coinvolgono motociclisti. Un dato rilevante in una delle citt? dove il comportamento di chi guida ? solitamente pi? rest?o a rispettare certe norme.
Le associazioni che tutelano i motociclisti per? sono sul piede di guerra perch? vedono nella soluzione della confisca dei ciclomotori un provvedimento altamente discriminatorio nei confronti della categoria. “E’ un provvedimento severo” ha affermato oggi l’assessore comunale alle politiche della mobilit?, Nicola Oddati. “Ma chi si comporta bene non ha nulla da temere”.
Intanto a Napoli, dove ? altissima la percentuale di minorenni in sella agli scooter, le confische di motocicli da parte delle forze dell’Ordine toccano la soglia del migliaio. Non bisogna per? trascurare il fatto che molti sindacati dei vigili urbani si sono schierati dalla parte dei motociclisti, giudicando il provvedimento eccessivo e a rischio di disordine pubblico. Proprio a Napoli sono all’ordine del giorno i casi di minori che non si fermano all’alt intimatogli dai vigili o che inscenano atti di protesta veemente per impedire la confisca del proprio veicolo.