TRIPLETTA DI PAOLA CAZZOLA ANCHE NEL MOTARD
Pole, giro veloce e vittoria di gara per Paola Cazzola nell’endurance a coppie sul circuito di Latina.
Si chiude con un en-plain la trasferta alla gara di endurance a coppie di supermotard per Paola Cazzola, che fa segnare pole position, giro veloce in gara e vittoria.
Il contesto ? il Dunlop Day, nella cornice dell’autodromo “Il Sagittario” di Latina, che promuove questa nuova formula di gara di durata a coppie con equipaggi misti uomo/donna che si alternano alla guida ogni 15 minuti per un tempo complessiva di due ore.
Paola si presenta al via al fianco del pilota Moto GP Franco Battaini, neofita della specialit?, che proprio la mattina di domenica percorre i primi giri del circuito durante il warm-up in sella all’Honda CRF 450. Antagonisti del duo, equipaggi agguerriti con piloti specialisti della disciplina supermotard come Lucarini, Ermondi, Bastianini e la campionessa europea velocit? Alessia Polita.
La posizione di partenza in griglia ? determinata dalla somma dei tempi dei due conduttori e grazie all’ottima pole position fra le donne della pilota vicentina, l’equipaggio numero 33 prende il via della terza posizione. Il primo split di gara ? compiuto dalle pilotesse: Paola scatta al comando gi? dalla prima curva e vi rimane per tutta la frazione, infliggendo alle avversarie un distacco superiore ai trenta secondi.
Al cambio di pilota il margine accumulato dalla campionessa italiana velocit? viene in parte annullato dalla rimonta dell’equipaggio Ermondi – Pierantoni; questa rivalit? tra l’equipaggio numero 33 e quello numero 15 sar? il leitmotiv di tutta la competizione, e durante il corso delle due ore saranno proprio queste squadre a rubarsi pi? volte la leadership della gara. Tra vari scambi al vertice, al suo ultimo turno di guida Paola riesce a ripartire in testa alla gara, anche grazie alla gestione tattica dei rifornimenti operata dalla squadra. Infatti, l’equipaggio Cazzola – Battaini era l’unico tra i partenti a schierare un’unica moto: questa scelta consentiva di risparmiare tempo nel cambio di trasponder, ma obbligava ovviamente a rabbocchi di carburante nonch? a gestire l’usura dei pneumatici.
Nella sua ultima frazione la vicentina rosicchia grazie ad una guida aggressiva 22 secondi alla sua inseguitrice, margine che permette a Franco Battaini di chiudere la gara in testa, anche grazie ad una innocua scivolata del pilota ufficiale Husaberg suo diretto inseguitore.
Sotto la bandiera a scacchi il duo con la tabella 33 chiude 90 tornate in 2h 03′ 46″, con un vantaggio di 21 secondi sulla coppia Ermondi – Pierantoni, mentre sul terzo gradino del podio va la coppia Colatosti – Polita che chiude per? con un giro di distacco.