IL RALLY DI SARDEGNA DIVENTA MONDIALE
La Fim ha accolto la candidatura della Sardegna ad ospitare una tappa del Mondiale di Rally.
Il Rally di Sardegna di moto fuoristrada diventa mondiale. La notizia arriva dalla Federazione Motociclistica Internazionale che a Ginevra ha accolto la candidatura al campionato mondiale del Rally di Sardegna, proposta dalla Federazione Motociclistica Italiana, che per la prima volta avr? in Italia una prova mondiale.
E sar? anche l?unica prova del mondiale nell?Europa occidentale, perch? tutti gli altri rally mondiali di disputano in Africa, Asia, e Sud America e Turchia.
La gara giunta alla 20^ edizione si disputer? dal 6 al 13 maggio, come terza prova del campionato mondiale Rally Tutto Terreno che nel 2006, si disputer? in otto prove da marzo (Rally por las Pampas in Argentina) a novembre (UAE Desert Challenge negli Emirati Arabi) passando per Tunisia, Marocco, Turchia, Brasile ed Egitto.
Il grande circus mondiale sar? in Sardegna dopo il Rally di Tunisia e prima del Rally del Marocco, due delle grandi gare africane i cui protagonisti e vincitori hanno gi? partecipato alle ultime edizioni del Rally di Sardegna, insieme ai vincitori della Parigi-Dakar.
?L?inserimento del Rally di Sardegna nel campionato mondiale dei grandi rally motociclistici premia sicuramente gli sforzi e la seriet? della nostra organizzazione? afferma non senza una punta di orgoglio il patron della manifestazione Gian Domenico Nieddu. ?Per noi ? un traguardo importante. Eravamo da tempo sotto osservazione da parte della Federazione Italiana e della Federazione Internazionale e finalmente ? arrivato il mondiale che porta il nostro rally e la Sardegna alla massima visibilit? internazionale?.
?Per noi ? anche un grosso impegno sia sul piano organizzativo e sportivo sia sul piano finanziario ? prosegue Nieddu ? Siamo gi? al lavoro per individuare i percorsi pi? impegnativi, ma anche pi? suggestivi per presentare ai piloti e alla stampa sportiva di tutto il mondo il meglio della nostra isola, soprattutto delle zone interne che saranno teatro del rally?.
Il Moto Club Sardegna organizzatore della manifestazione, potr? contare, per l?edizione mondiale, sulla collaborazione della Good Looking Entertainment e per la gestione dell?immagine si avvarr? della Global Filos, l?agenzia nazionale di Gian Luca Tassi, che cura l?immagine dei Rally per la Federazione Motociclistica Italiana.
Soddisfatto anche il coordinatore del settore rally della Federazione Motociclistica Italiana Antonio Assirelli: ?Per la Federazione Italiana, il Mondiale Rally in Sardegna ? una scommessa che facciamo volentieri. Conoscendo le capacit? e l?esperienza positiva del Moto Club Sardegna e del presidente Gian Domenico Nieddu, siamo certi che la scommessa sar? vinta?.
?Un bel passo avanti per il motociclismo sardo? dice a sua volta il presidente del comitato regionale sardo della Fmi Francesco Ballero, che aggiunge: ?? anche un?importante occasione di promozione del nostro turismo, soprattutto di quello delle zone interne e di bassa stagione, privilegiato dai mototuristi e fuoristradisti ai quali la Sardegna offre eccezionali itinerari?.
Quanto ad aprire la partecipazione anche alle auto che sono in gara in tutti gli altri rally raid del campionato del mondo, per ora ? un?ipotesi al vaglio degli organizzatori. ?Una gara aperta contemporaneamente alle auto e alle moto fuoristrada ? sottolinea Gian Domenico Nieddu ? pone qualche problema in pi? sia per l?individuazione dei percorsi sia per l?organizzazione. Ora per il collaudo mondiale del 2006, il Rally di Sardegna resta una gara riservata soltanto alle moto, poi vedremo, anche sulla scia delle esperienze di alcune edizioni degli anni 80 in cui il ?Sardegna” fu aperto anche alle auto. Per ora dobbiamo consolidare la prova mondiale?.