L’australiano torna a vincere in Superbike dopo 4 anni di assenza. Lo fa proprio sul circuito di casa dopo aver montato la gomma sbagliata in gara 1 ed aver perso cos? una doppietta quasi certa.
Bayliss sale a quota 23 vittorie nel mondiale SBK. Questa per? ha un sapore speciale. La prima dal suo ritorno in SBK dopo 4 anni di assenza e la prima per il team Ducati Xerox nella stagione 2006. Un inizio di campionato che ha visto protagonista l’australiano fin dai test pre-gara e che all’esordio in Qatar ha sfiorato la vittoria negatagli solo dal camione del mondo in carica e connazionale Troy Corser.
Oltre 80.000 spettatori per assistere al secondo round del mondiale Superbike. Anche sul circuito di Phillip Island sono state corse due manche molto spettacolari piene di sorpassi e colpi di scena. Al campione del mondo in carica Troy Corser va gara 1, parzialmente dominata dal connazionale Bayliss che si aggiudica, invece, gara 2. Toseland e Barros i pi? costanti che guadagnano punti e posizioni in classifica generale. Rolfo il migliore degli italiani.
Domenica prossima sul fantastico tracciato di Phillip Island assisteremo alla seconda prova del Mondiale SBK. E’ proprio il padrone di casa Troy Bayliss a dettare legge nel primo giorno di prove. Suo il miglior tempo con la Ducati 999 davanti alle Honda di Alex Barros e James Toseland.
Dopo la spettacolare apertura del Mondiale riservato alle derivate di serie sul circuito di Losali, a meno di una settimana riprende il grande show sulla pista australiana di Phillip Island. Manco a dirlo che proprio un australiano, il temutissimo Troy Bayliss e la sua Ducati 999, ha messo in fila tutti nelle libere del venerd?. Con il tempo di 1:33.387, Bayliss si impone davanti al brasiliano Alex Barros con la Honda del team Klaffi e davanti all’ex ducatista James Toseland in sella alla Honda ufficiale gestita dal team Ten Kate.
Si chiamer? PARTS UNLIMITED DUCATI il team Ducati Corse ufficiale che parteciper? anche quest’anno al Campionato AMA Superbike.
Nel 2006 saranno Ben Bostrom e Neil Hodgson su moto Ducati 999R a difendere i colori delle moto di Borgo Panigale nel combattutissimo Campionato AMA Superbike. Il team non subisce modifiche di rilievo ma cambia nome e si chiamer? ?Parts Unlimited Ducati? e non pi? “Parts Unlimited/Austin Ducati”. Il noto rivenditore texano, Ducati Austin, infatti, non sar? pi? il co-sponsor della prossima stagione con Parts Unlimited, gi? sponsor del campionato AMA, che diviene quindi il principale supporter.
Haga prende in pieno il connazionale Kagayama all’ultimo giro di gara 1 negandogli la meritatissima vittoria. Per Yukio nulla di fatto nemmeno in gara 2 per un dritto. Ma al campione del mondo e compagno di squadra Troy Corser vanno invece i 25 punti di gara 2 dopo un fantastico duello con il connazionale Bayliss.
L’errore di Haga gli costa la vittoria o almeno il podio in gara 1. Tuttavia le Yamaha sono state molto competitive da subito con entrambi i piloti mostrando anche un eccessivo deterioramento delle gomme nella seconda parte della gara.
Losail in Qatar, il circuito sorto nel bel mezzo del deserto, ha visto lo scorso week-end un’apertura davvero speciale del mondiale Superbike. Tra i protagonisti sicuramente i 2 piloti del team Yamaha Motor Italia, Noriyuki Haga e Andrew Pitt, che, fin dalla partenza, hanno condotto le due manche. Vittoria mancata, ma di poco, per il giapponese in gara 1, vittima di un eccesso di agonismo, ma un bel podio per entrambi che si traduce in importanti punti classifica.
Dopo una stagione buia in Ducati, l’ex campione del mondo James Toseland torna a vincere con la Honda del team Ten Kate. In gara 1 dopo una bella rimonta gli cadono davanti Haga e Kagayama e gli regalano la vittoria davanti alla bicilindrica di Borgo Panigale.
Mentre Toseland vince gara 1 e sale quasi sul podio in gara 2, battuto per pochissimo da Haga al photofinish, Karl Muggeridge combatte con un telaio danneggiato in superpole e non riesce a risultare competitivo in nessuna delle 2 manche.
Ducati parte con il piede giusto e guida la classifica generale grazie ai due podi di Troy Bayliss, l’ex di lusso, che arriva secondo in gara uno e prova a vincere gara 2 dietro un insuperabile Corser.
Da Ducati ci si aspetta un grande ritorno dopo tutti i test invernali e soprattutto dopo una stagione deludente come quella 2005. Lo stesso vale per Troy Bayliss che, di ritorno dalla MotoGP, deve dimostrare di essere quel campione del mondo che in passato ha fatto tremare gli avversari con la sua Ducati. Bayliss c’?, come direbbe Meda, e si guadagna la testa della classifica generale con due ottimi secondi posti. Il primo anche fortunoso per la caduta dei due giapponesi, ma il secondo decisamente guadagnato e ad un passo dalla vittoria. Corser gli ha chiuso in gara due qualsiasi spiraglio mostrando i denti e chiarendo le idee a tutti sulla spettacolarit? della stagione in corso.
Losail, gara 1: Haga domina la gara con il connazionale Kagayama ma scivola all’ultimo giro colpendo la Suzuki di Yuko e regala la vittoria alla Honda dell’ex campione del Mondo James Toseland. Seconda la Ducati di Bayliss.
Non potevamo aspettarci un avvio di stagione pi? combattuto e spettacolare di quello a cui abbiamo assistito in gara 1 sul circuito di Losail in Qatar. Dopo la splendida Superpole dell’australiano Bayliss su Ducati 999, la partenza della prima manche ha visto volare in testa le due moto della casa del 3 diapason. L’australiano Pitt precede infatti il giapponese Noriuki Haga. A seguire il campione in carica Troy Corser ed il compagno di squadra Kagayama, poi Bayliss e tutto il resto de gruppo.