CONCEPT BRING 125: MOTO E LAVORO SECONDO KYMCO

By in 2006, Archivio, Focus, Magazine on 3 febbraio 2006
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CONCEPT BRING 125: MOTO E LAVORO SECONDO KYMCOStudiato dai designer italiani sotto l’attenta guida dell’azienda di Taiwan, il BRING 125 sposa l’idea dello scooter da “lavoro” o “tempo libero” unendo praticit? e capacit? di carico.

L’idea di trovare una versione moderna e tecnologicamente avanzata del “vecchio” scooter Gerosa da lavoro ? sufficientemente chiara e dal alla Concept Kymco una ragione in pi? per essere una proposta decisamente interessante per un segmento in crescita come quello degli scooter da lavoro. Basta dare un occhio alle immatricolazioni di scooter tra dicembre e gennaio per capire come le migliaia di veicoli commissionati dalle Poste Italiane a Piaggio abbiano letteralmente fatto decollare il mercato.

Kymco in questo settore unisce tradizione ed innovazione e tanta creativit? come si pu? vedere dalle tante applicazioni suggerite dal progetto Bring 125.
Target dello studio ? stato quello di creare un veicolo a due ruote che potesse essere uno strumento di lavoro e contemporaneamente anche un mezzo di normale locomozione sia per un pubblico di professionisti che per utenti particolarmente attenti all?aspetto pratico. Il veicolo doveva avere un design che tenesse conto degli aspetti pratici ma che non ne fosse troppo legato al mondo del lavoro ma ricordasse piuttosto l?idea di svago e tempo
libero.

Il vano sottosella dalla forma circolare ? il vero fulcro del design. Da questa interessante soluzione partono le linee guida degli altri componenti come lo snello retroscudo dotato di appendice protettiva
trasparente, la particolare conformazione a “cassetta” del gruppo di scarico, il supporto dell?ammortizzatore posteriore destro, e le frecce anteriori a led. Il risultato ? quello di un veicolo pratico e caratterizzato da soluzioni di carico
molto interessanti per un veicolo a due ruote distribuite su tre punti: l’anteriore, il posteriore e la pedana.

Proprio nella sezione anteriore troviamo un robusto portapacchi pensato per il carico di oggetti ingombranti e leggeri. Il portapacchi ? dotato di rivestimenti in plastica dura per proteggerlo e anche di un tubo sagomato ad ?U? estraibile per meglio alloggiare e fissare cassette in plastica. Interessanti e pratiche le maniglie laterali per spostare agevolmente il veicolo ma, se smontate, offrono dei supporti utili per l’allestimento e la personalizzazione del mezzo per la propria attivit? commerciale.

La posizione ribassata dei fari anteriori consente un’ampia capacit? di carico del portapacchi anteriore. Lo scudo anteriore in plastica trasparente ripara all’occorrenza il conducente dalle intemperie ma pu? essere rimosso nel caso di trasporto di oggetti stretti e lunghi. Completano la sezione anteriore le frecce a led disposte ai lati dello scudo e protette da pratici tamponi che le salvaguardano nel caso di malaugurate scivolate o semplicemente se si appoggia il veicolo ad una parete durante una consegna urgente.

All’insegna della praticit? anche tutto lo studio della sezione centrale del Bring. l?ampia pedana piatta ? rivestita in plastica antiscivolo e pu? ospitare oggetti pesanti e di discrete dimensioni senza infastidire il conducente durante la guida. La zona inferiore della pedana ? rinforzata per permettere l?utilizzo nei centri abitati e proteggere il veicolo da insidie quali marciapiedi e gradini in generale.
Per stivare oggetti preziosi o per preservarli dalle intemperie, il vano vano sotto sella risulta sufficientemente ampio ed ? accessibile naturalmente dalla sella con una chiusura a serratura. Il tappo del carburante ? posizionato all?interno del retro scudo ed ? quindi sempre raggiungibile in ogni condizione di carico senza dover rimuovere nessuno degli oggetti caricati.

La sezione posteriore condivide la praticit? e lo stile di quella anteriore. Il portapacchi molto robusto e ribassato ? pensato per il carico di oggetti pi? pesanti che all’anteriore sbilancerebbero la guida rendendo lo sterzo pesante. Stesso sistema per le maniglie, che all’occorrenza danno spazio ad elementi per la personalizzazione del Bring. Le sospensioni posteriori sono rinforzate e regolabili per adattare rapidamente la guida al carico e la sella del pilota ? dotata di un comodo schienale che ruota e si trasforma nella sella del passeggero.

Tanto peso e tanta praticit? necessitano di uno studio attento di telaio e motore. E? stato quindi scelto un telaio in tubi d?acciaio alto resistenziale dai diametro sovradimensionati e da rinforzi costruttivi mediante fazzoletti di lamiera. Ogni particolare del veicolo ? pensato per un utilizzo professionale e le specifiche
di resistenza sono comparabili a quelle dei veicoli militari.
Ruote da 12″ e freno a disco anteriore. Al posteriore resiste un freno a tamburo anche all’insegna del contenimento dei costi per la produzione in serie.

Motore 4 tempi 125 cc gi? predisposta per la normativa anti inquinamento EURO 3. Scelta di cilindrata che permette la guida a chi possiede la sola patente B oppure a chi ha solo 16 anni e la patente A1 (l’ex patentino).

Il progetto Bring 125 ? gia allo stadio avanzato nei laboratori dell? R&D KYMCO, anche se attualmente non ? prevista una data di commercializzazione. Futuri sviluppo includeranno una versione a 50cc abbassando quindi la soglia di et? per la guida a 14 anni.

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