ENDURO: A MENDATICA LA CARICA DEI 100 MINI
Domenica 22 luglio tornano in pista i Minienduristi per la quarta e penultima prova di tricolore attesa tra le alture delle Valle Arroscia, in provincia di Imperia. Occhi puntati sui leader Schito e Pellegrinelli, Oliana e Ricchiari.
La provincia di Imperia è pronta a parlare nuovamente di enduro. A poco più di un mese dalla prova di campionato italiano Major (10/06) corsa nei territori di Colle di Nava, domenica 22 luglio toccherà ai “cuccioli” della specialità in sella ai loro mezzi formato mini saggiare i terreni dell’affascinante Valle Arroscia, comprensorio montano solcato dall’omonimo torrente e formato da 11 comuni tra cui Mendatica http://www.cec.it/comuni/MENDATIC/ (a 32 km da Imperia) grazioso paese posto sul versante est del monte Saccarello caratterizzato dalle cascate dell’Arroscia ubicate lungo il sentiero naturalistico tra Santa Margherita e Poilarocca e costituite da salti delle acque del torrente per un'altezza di circa 300 metri, regalando uno spettacolo naturale sicuramente da ammirare.
La regia verrà ancora una volta consegnata nelle sapiente mani del noto moto club Imperia (www.motoclubimperia.it) guidato dal presidente Luigi Sappia ed il dinamico Augusto Caire, impeccabili organizzatori della tappa major che registrano già un importante record stagionale ancora prima dello start ufficiale. Il numero di iscrizioni pervenute finora ha toccato sorprendentemente quota 100. Si prospetta quindi un gran lavoro, sicuramente indaffarati a gestire l’entusiasmo e la passione di questi giovanissimi piloti, per gli uomini del moto club Imperia spalleggiati dal club Diano Marina. Sede di gara il Parco Giochi Canalette a Mendatica adibito alle operazioni di verifica (sabato dalle ore 16.00 alle ore 18.00 – domenica dalle ore 07.00 alle 08.30.), all’area Paddock nonché zona partenza con i piloti della 50 Cadetti ad aprire le danze alle ore 09.30. La gara si svilupperà su un percorso di 10 km, scorrevole ma tecnico che si snoda tra i sentieri, bosco e pascoli il tutto senza sfiorare asfalto.
Saggia la decisione di inserire ogni dieci partenti circa un pilota del moto club che seguirà tipo “chioccia” i concorrenti pronti all’istante nel caso serva una spinta, un’ aiuto tecnico, una mano o semplicemente un incoraggiamento. Due le prove inserite. La prima che affronteranno sarà l’enduro test (1.500 m.), un sentiero sterrato immerso nel sottobosco, mentre seguirà poco dopo il cross-test (1.000 m.) adagiato su un prato a gradoni da ripetere sei volte. Si prospetta quindi una bella giornata di enduro all’insegna del divertimento visto che sabato sera in piazza Roma grazie alla cordialità del comune e della Pro Loco di Mendatica è prevista un’invitante degustazione di prodotti enogastronomici locali.
Il moto club Imperia inoltre informa che Mendatica è priva di distributori di benzina per questo consiglia di fare rifornimento prima di giungere in sede gara nei comuni limitrofi di Pieve di Teco e/o Ormea.
La situazione di campionato, nonostante le tre prove già disputate, non denota ancora dei leader inavvicinabili merito di un livello dei protagonisti non proprio così risolutivo e decisivo Per cui ogni prestazione buona, ogni sorpresa può risultare determinante per la graduatoria in vista della prova finale del 02 settembre a Rodengo Saiano (BS).
Nell’Aspiranti (’95-’93) nonostante il riscatto di Salvatore Giammona (Beta) è ancora il bresciano Nicolas Pellegrinelli (HM) a guidare con 5 punti di vantaggio sul veloce siciliano. Sei invece i punti che distanziano il leader della classe Esordienti (’00-’96) Jacopo Andrea Schito
Dal suo diretto inseguitore il bergmasco Federico Aresi (KTM). Situazione simile nella Open se non fosse per una serrata lotta in casa tra i due pretendenti alla vittoria finale tra i due trevigiani Federico Oliana (KTM) attualmente al timone della classifica per cinque punti sul compagno Davide Beggio (Honda). La matematica, agevolata dal fato, potrebbe invece mettere la parola fine nella classe 50 (che ricordiamo come la Open non attribuisce titolo) nel caso in cui il leader siciliano Domenico Ricchiari (Beta), tricolore in carica classe Aspiranti, riuscisse a bissare l’ottimo trionfo di Pistoia ed il suo avversario, il corregionale Antonino Arcuri (Beta), non andasse oltre alla quarta piazza.