INTERVISTA A DOVIZIOSO: “E ADESSO LA 250”

By in 2004, Archivio, Interviste on 11 ottobre 2004
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INTERVISTA A DOVIZIOSO: Andrea Dovizioso festeggia e pensa gi? a nuovi stimoli. “Passare dalla 125 alla 250 sar? dura” ammette il neo campione della ottavo di litro. “L? trovero Pedrosa, un campione, forse anche pi? forte di Valentino”.

A Sepang Andrea Dovizioso ha sfrecciato verso un traguardo del Gran Premio Marlboro di Motociclismo della Malesia che per lui poteva riservare il primo titolo mondiale della 125cc. Per il diciottenne forlivese si apre la strada per una carriera da leggenda del motociclisimo, sulle orme di campioni come Valentino Rossi e Daniel Pedrosa.

“Questo ? un momento molto emozionante per me, sono ancora molto confuso.
Non ci sono parole per descrivere come mi sento e credo che mi ci vorr? un po? di tempo per rendermi conto di quello che ? successo”. Ubriacatura di entusiasmo a parte, Andrea ? uno consapevole dei propri mezzi, come tutti i grandi campioni: “Ad essere onesti pensavo di poter vincere il campionato fin dal primo giorno, proprio come i migliori piloti. Mi immaginavo che la stagione sarebbe stata molto dura e lo ? stata, ? stata molto difficile. Tutti credevamo che il pi? veloce dei nostri avversari sarebbe stato Roberto Locatelli, il pilota pi? dura da battere per tutte le 16 gare, ma non mi aspettavo che potesse andare veloce quanto me all?inizio della stagione. Barbera e Lorenzo sarebbero stati sicuramente veloci in qualche circuito, ma il vero pericolo era `Loca? e la stagione ci ha dimostrato che avevamo ragione”.

Se non avesse fatto il pilota, Andrea avrebbe probabilmente tentato la carriera del calciatore, appassionato di calcio come ogni ragazzo italiano. Ma all’et? di quattro anni era gi? in sella ad una minimoto da cross, sotto la guida esperta del padre Antonio.

Nel 2000 Andrea si iscrisse all?Aprilia Challenge, due mesi dopo aver compiuto quattordici anni, e il suo debutto su strada fu spettacolare. La prima gara della serie si disputava sul circuito di Misano e il giovane adolescente forlivese s?impose sugli altri e arriv? primo. In seguito Andrea domin? tutte le prove del trofeo e a fine stagione si aggiudic? il titolo, un modo di affrontare un campionato che sembra essere diventato la norma per lui nella sua breve carriera.

Nel 2001 Dovizioso prese parte al Campionato Europeo e a quello italiano della 125cc, quando aveva solo 15 anni. Andrea vinse tre gare della serie europea e intasc? il titolo, un risultato che gli permise di passare al Campionato del Mondo della 125cc nel 2002. Invece, al Campionato italiano arriv? quarto.

Quella stessa stagione disput? il suo primo GP, correndo come wildcard nella gara di casa al Mugello. Quello fu un weekend dall?andamento altalenante per lui.

Arriviamo al 2004: Andrea si presenta alla gara inaugurale della stagione, in Sudafrica, pieno di calma, di ottimismo e di fiducia in se stesso, forte dei buoni risultati del precampionato con la nuova Honda RS125R del Team Scot.

Sarebbe poco descrivere come sensazionale la sua corsa verso il titolo mondiale. Dovizioso non si ? mai classificato al di sotto della quarta posizione. Ha vinto quattro GP e in altre quattro occasioni ? salito sul podio. Inoltre ha preso il via per sette volte dalla pole position e ha fatto segnare il giro pi? veloce in due appuntamenti del calendario. L?unico neo nella sua stagione 2004 ? la gara a Estoril, dove una ruota forata ha messo fine alla sua gara quando era primo.

La svolta al motomondiale ? stata impressa nella fase invernale, dove Andrea ha acquisito la piena maturit?: “Nell?inverno sono migliorato fisicamente, ma anche mentalmente, soprattutto per quello che riguarda il mio approccio mentale vero la competizione. Mi sono allenato molto con mio padre e con il mio preparatore personale con moto da motocross e da supermoto, ma anche seguendo un programma standard di allenamento. Nelle competizioni per? un aspetto cruciale ? l?attitudine mentale e da questo punto di vista mi sono preparato nel modo pi? adatto grazie al mio allenatore. Adesso in pista sono molto pi? tranquillo e mi prendo le cose con calma, invece che preoccuparmi del motore e dei settaggi del telaio. Grazie alla mia preparazione sono arrivato a questo punto”.

Dal neo campione della 125 ci si aspetta adesso il salto nella 250, seguendo le orme di Daniel Pedrosa, passato alla classe del quarto di litro quest’anno, dopo essersi laureato campione del mondo della 125 nel 2003. Daniel Pedrosa che, per inciso, ? a un passo dal conquistare il titolo iridato con la sua Honda anche nella classe 250.
“Il passaggio dalla 125cc alla 250cc ? un processo difficile per ogni pilota – ammette Andrea – ma per me lo sar? ancora di pi?, percch? l? mi trover? davanti Dani Pedrosa. Secondo me Dani ? un super-campione, proprio come lo era Valentino Rossi nella 250cc, o forse ancora pi? forte”.

E con Valentino, che rimane il suo modello, Andrea non fa paragoni: “Non sar? mai un Valentino Rossi. Valentino ? il mio idolo, forse perch? non ho mai conosciuto Agostini. Un altro Vale non verr? pi? fuori. Di risultati come i suoi ne puoi fare, ma il problema ? il suo saper fare. Vale piace anche per le cavolate che fa”.

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