Una biografia non convenzionale per il 15 volte campione del mondo Giacomo Agostini.

La biografia di un campione non deve necessariamente essere la storia delle sue vittorie o della sua tecnica di guida o solo il resoconto della velocit? che lo ha spinto lungo una pista. La biografia di un campione pu? essere molto di pi? come ci dimostrano Luca Delli Carri e Giacomo Agostini in ?Quindici volte?.

Un titolo che si rif? al numero di vittorie conseguite da Agostini, il pilota che ha vinto di pi? nella storia del motociclismo, ma che racconta molto di pi? dei suoi giorni in pista.

Delli Carri ed Agostini si incontrano in questo libro in modo non convenzionale. Delli Carri si veste da ?Nao? che cerca di carpire a “Vincente”, alias Agostini, il segreto che lo ha portato alla vetta del successo nel mondo sportivo e nella vita privata. Una biografia che si dipana sotto un velo narrativo ma con la semplicit?, l’immediatezza e talvolta la spigolosit? del linguaggio parlato.

Nei “nastri” (cos? sono chiamati i capitoli del libro perch? si riferiscono a interviste “registrate”) Nao porta alla luce l’infanzia, le vittorie, la mitica sconfitta al Tourist Trophy, gli amori e le donne, l’ambiente motociclistico e il rapporto con gli avversari di Vincente/Ago.

“Il campione ? un uomo, e ha significato soltanto quando lo si presenta come uomo, con i suoi pregi e i suoi difetti, con le sue piccolezze quotidiane e i suoi grandi gesti atletici. Solo cos? si riesce a capire perch? un pilota sia diventato un campione, esattamente nello stesso modo in cui solo entrando dentro la vita di un uomo di potere, dentro la sua quotidianit?, si riesce a capire perch? sia riuscito ad arrivare in alto nella scala sociale, ad avere successo.” (Prefazione ?Quindici volte?)