SOFFRE IL MERCATO DELLE DUE RUOTE
In calo a febbraio le immatricolazioni di moto. “Sono necessari gli incentivi” avverte l’Ancma.
Si accentua in febbraio il calo delle immatricolazioni (-22,9%) trascinate in basso dall?andamento negativo degli scooter (-32%) pi? contenuto l?arretramento delle moto vere e proprie (-9,6%). Il primo bimestre dell?anno conferma le preoccupazioni dei costruttori con 42.606 veicoli rispetto ai 50.960 dell?anno scorso.
Nei primi 20 modelli della classifica di vendita si evidenziano 9 moto, rispettivamente dei segmenti naked, sportive ed enduro stradali, mentre gli scooter pi? venduti sono di cilindrata medio-alta. A perdere volumi in modo significativo sono le cilindrate pi? contenute: manca la spinta al rinnovo dei veicoli dedicati alla mobilit? urbana; quelli che costituiscono la percentuale pi? alta del parco circolante, e il cui ricambio consentirebbe anche un abbattimento notevole del livello di emissioni.
?Preoccupa in particolare – ha dichiarato Guidalberto Guidi, Presidente dell?Associazione Nazionale Ciclo Moto e Accessori – la grave crisi dei cinquantini, con una diminuzione del 36,7% dopo un calo del 20% registrato nel del 2004, con gravi ripercussioni per le aziende italiane, che sono market leader in questo segmento. Siamo perci? particolarmente lieti di dare atto al Ministro Matteoli di aver mantenuto gli impegni assunti, destinando alle 2 ruote a motore una buona parte degli stanziamenti previsti dalla Legge Delega sull?Ambiente, cos? da consentire una nuova campagna di incentivazione dei veicoli a basso impatto ambientale e a consumi ridotti?.
?Non vanno dimenticate – prosegue il presidente dell’Ancma – neppure le difficolt? delle scuole per ottenere gli stanziamenti indispensabili a far ripartire i corsi per il patentino, con il rischio di ritrovarci in un collo di bottiglia alla fine dell?anno scolastico e con un nuovi problemi per il mercato?.
Il numero di immatricolazioni sommato alle consegne di ciclomotori porta ad un totale di 56.449 veicoli: -21,3% rispetto al bimestre gennaio/febbraio 2004.