E’ stata da pochissimo divulgata un’interessantissima ricerca svolta in collaborazione con Motocicliste.net il portale/motoclub che, sotto l’attenta guida di Paola Furlan, ha saputo negli anni diventare il vero fulcro del motociclismo femminile italiano e talvolta europeo. Il risultato ? una fotografia di un mondo che cambia quello dei motociclisti nel quale entrano a far parte di diritto migliaia di donne italiane.

La motard italica ? una donna con un’et? compresa tra i 30 ed i 39 anni, predilige le marche giapponesi di cilindrata medio-alta (da 600 a 750cc), segue con attenzione la MotoGP se pu?, non disdegna raduni, incontri e qualche uscita in pista.

Non si esaurisce naturalmente in queste poche parole l’interessante ricerca condotta per Motocicliste.net da Beatrice Marani, Janis Nisii e Elena Landi. Lo studio, gi? condotto nel 2003, analizza le iscritte al portale e i questionari che di volta in volta sono stati sottoposti allo stesso campione. In pi? i dati provenienti dalla rete e dai media cartacei, televisi e web completano un quadro complesso e decisamente interessante.

Primo fatto degno di nota ? la continua moltiplicazione di motocicliste che da 50.000 unit? dello scorso studio sono passate a circa 100.000 ad un ritmo medio di crescita annuale di circa 20.000 nuove “adepte”. Questo dato, da solo, significa gi? moltissime cose come un significativo incremento nel mercato annuale di motoveicoli nuovi e usati, innanzitutto. a valle di questo “la grande crescita in termini numerici, di formazione e fruizione da parte delle donne della moto, sia intesa come mezzo di trasporto che come sport, passione, tempo libero, ha generato in questi anni un forte interesse
delle case produttrici di moto, abbigliamento e accessori, degli operatori del
settore, dei media e di aziende extrasettore, che hanno ritenuto interessante
accostarsi a questo nuovo mercato.”

Le motocicliste italiane provengono principalmente da centro-nord della Penisola. Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Veneto e Lazio sono le regioni da primato dove la donna in moto inizia a rappresentare un elemento costante e non una “mosca bianca” tra mille motard al maschile. Ma le novit? arrivano anche sul fronte sportivop dove ? sempre pi? palpabile la presenza di motocicliste impegnate nella guida agonistica della moto.

“Dal 2003 al 2005 abbiamo registrato, oltre al continuo e costante aumento dell?utenza femminile sulle due ruote, un ulteriore e significativo passo in avanti di questa presenza nel motociclismo: l?ingresso delle donne nel mondo delle competizioni, sia in termini di partecipazione sportiva che di pubblico femminile, in particolare nel settore velocit?.
Un settore trainante e di forte appeal in termini soprattutto mediatici e
sportivi, che sta portando il motociclismo femminile a imporsi come
disciplina di grande partecipazione e seguito, cos? come ? avvenuto negli
anni passati in altri sport femminili come la pallavolo, il tennis, lo sci.”

Con quali moto scendono in pista le motocicliste italiane? Lo studio ha una risposta anche
a questa domanda ed identifica soprattutto nella Yamaha il marchio-partner preferito da molte donne. Ma non solo. A seguire Suzuki e Honda, quest’ultima penalizzata dall’esclusione della classe naked nel Trofeo Motocicliste. A seguire Ducati, Kawasaki e Aprilia che guadagnano ampie fette di mercato stagione dopo stagione.

Insomma, un’entrata in grande stile questa delle donne in sella che, seppur cavalcando l’onda di un certo interesse mediatico, rappresentano una realt? per nulla trascurabile del motociclismo italiano ed europeo.