SEMAFORO VERDE PER LA SBK: AL VIA DOMENICA IN QATAR
Tutti gli occhi sono puntati dall’altra parte del Mondo, sul circuito di Losail, dove domenica prossima si daranno battaglia i piloti della Superbike, della Supersport e della Superstock. Un campionato che si annuncia interessantissimo e molto combattuto in tutte le classi, merito del ritorno di molti marchi ufficiali e della formula mono-gomma.
L’arrivo in Qatar ? previsto per moto e piloti non oltre la giornata di domani. Gioved?, infatti, si scender? gi? in pista per i primi giri sul circuito di Losail. Mai come quest’anno dalla SBK ci si aspetta un campionato formidabile. Costi pi? contenuti e formula mono-gomma hanno favorito il livellamento delle squadre riconsegnando a team e piloti la possibilit? di fare realmente la differenza con il set up pi? corretto e la condotta di gara pi? idonea.
Prima fra tutti la Suzuki che deve difendere il titolo dagli attacchi di tutti gli altri marchi in gara. Squadra che vince non si cambia ed infatti Troy Corser, campione in carica, ed il fido “scudiero” Yuko Kagayama restano il fulcro dello squadrone Alstare Corona. Nei test invernali Corser ? sempre stato molto veloce e l’esperienza che si ritrova alle spalle non render? la vita facile a tutti gli altri team, Ducati per prima.
Proprio da Borgo Panigale arrivano le novit? pi? interessanti. Ducati ? stata in qualche modo la grande sconfitta dello scorso anno e per il 2006 ha completamente rinnovato la squadra. Dal circus della MotoGP ha fatto ritorno Troy Bayliss, campione SBK nel 2001. In Ducati contanto sulle sue indubbie capacit? e sull’esperienza maturata proprio con i prototipi 1000 della classe rivale. Bayliss non ha deluso gi? nei test invernali dove ? stato spesso il pi? veloce in pista. Ma Ducati punta anche sulle giovani leve e lo fa con il pi? promettente della scorsa stagione, Lorenzo Lanzi. Ex team Caracchi, Lanzi ha avutola possibilit? di correre un paio di prove sulla moto ufficiale nel 2005 ed ha mostrato carattere e grinta in abbondanza.
Anche in casa Yamaha c’? grande attesa per questa stagione. Haga ? sempre stato ad un passo dal mondiale ed ora sembra che la moto sia davvero a posto. Con lui c’? l’australiano Pitt che si ? mostrato competitivo in diverse gare lo scorso anno.
Alla Honda non fa notizia solo l’arrivo del reduce della MotoGP, il brasiliano Barros. Honda con diversi team satellite ha reclutato ottimi piloti tra cui l’ex campione James Toseland e l’italiano Michel Fabrizio spesso sul podio in SS. A proposito di team satellite e di MotoGP: Ducati ha allestino una squadra molto interessante con Ruben Xaus e Roberto Rolfo che scuramente sapranno dare filo da torcere a molti avversari.
Ma chiudendo il tour dei team ufficiali non bisogna assolutamente dimenticare la Kawasaki, nella sua nuova livrea verde. Le moto del team PSG-01 possono dirsi a tutti gli effetti ufficiali e per Chris Walker, Fonsi Nieto e l’ex ducatista R?gis Laconi l’obiettivo ? chiaro: vincere il pi? possibile! Altra pretendente al trono ? l’unica 3 cilindri del gruppo, la moto voluta da King Karl Fogarty: la Petronas con il promettente Steve Martin.
In Supersport la reginetta, l’Honda CBR600RR, praticamente imbattuta da diverse stagioni ha “costretto” Yamaha a costruire una R6 che gi? “di serie” ha le carte giuste per combattere ad armi pari. 18.000 per il 4 cilindri di Iwata sono le premesse di una sfida che si spera sia davvero entusiasmante. Ma non finisce qui perch? nella SS torna anche la Kawasaki, vittoriosa nel 2001, con un team ufficiale. Massima fiducia quindi al team francese Gil Motorsport ed a Stephane Chambon, vincitore del mondiale ?99, ed al giovanissimo Maxime Berger, pilota francese proveniente dalla Superstock.