La Superbike tornava dopo 9 anni sul circuito di BRNO ed ha ripagato le migliaia di spettatori con due gare entusiasmanti. Gara 1 all’australiano Corser, come da copione, e gara 2 ad un inafferrabile Noriuki Haga che ha regalato una splendida vittoria alla casa dei tre diapason.

Cielo lievemente coperto e temperatura ideale della pista per gara 1. Corse in pole position parte e scappa via come ? gi? accaduto in buona parte di questo mondiale.
Moto equilibrata e gara perfetta regalano alla Suzuki l’ennesimo trionfo.
Ma ? dietro il primo che si svolge la gara, lungo un serpentone di almeno 10 moto in
8 secondi. Grande la prestazione della Kawasaki di Walker, secondo per quasi tutta la gara, almeno fino alla rimonta delle rosse di Borgo Panigale che con il campione
in carica Toseland prima e con Laconi poi, chiudono il podio lasciando alla gialla Kawa del Team PSG-1 un ottimo quarto posto.
Magnifico quinto posto per Pierfrancesco Chili primo delle Honda che chiude cos? una gara tutta in salita che lo ha visto protagonista di una rimonta formidabile. Subito dietro Frankie, Lorenzo Lanzi della Ducati SC protagonista anch’egli di un’ottima gara nella quale ? riuscito a tenere dietro nell’ordine Haga su Yamaha, Vermeulen Honda e le altre due R1 di Abe e Pitt.

Cambia qualcosa in gara 2. Il sole ha fatto capolino riscaldando furiosamente aria e pista mettendo a dura prova moto e piloti. Partita gara 2 dopo appena un giro alla R1 di Vizziello esplode il motore e lascia una scia di olio sulla pista che costringe i commissari a sospendere la gara e permettere la pulitura del circuito.
Infuriato il francese Laconi che con una partenza lampo aveva infilato Corser e la sua Suzuki. Alle 16:15 si riparte ma stavolta non ce n’? per nessuno e Corser parte
e prova ad allungare. Di l? a pochi giri sar? il giapponese Noriuki Haga a sbarrargli la strada. Un recupero strepitoso a colpi di traversi e derapate porta ben presto il giapponese e la sua splendida R1 blu davanti all’australiano dopo aver superato il compagno di scuderia Abe protagonista di un’ottima performance.

Corser deve rassegnarsi al secondo posto davanti al connazionale Vermeulen protagonista degli ultimi giri. A seguire Abe, Chili, Lanzi primo tra i ducatisti e
poi le due rosse ufficiali di Laconi e Toseland.