In occasione del salone di Milano, Rizoma, marchio leader in Italia per la progettazione e la realizzazione di accessori speciali in alluminio e carbonio, presenta una Triumph Speed Triple 1050 arricchita di 10 particolari speciali.

C’è davvero pochissimo da scrivere ancora sulla mitica "Speed", già icona consacrata sulla strada da moltissimi motard così come sul grande schermo da Mission Impossible o da Matrix 1 dove si è distinta non solo per lo stile ma anche in performance acrobatiche di tutto rispetto. Ancora meno c’è da disegnare, progettare ed aggiungere ad una moto così personale ed elegante. Ce lo conferma Rizoma che per sviluppare una linea dedicata al 3 cilindri “made in UK” presenta un vero e proprio catalogo di pezzi d’autore.


Partiamo dal ponte di comando: il manubrio di serie lascia il posto ad un nuovo elemento in ergal a sezione conica anodizzato oro. Più leggero e rigido dell’originale promette di rendere meno acute le vibrazioni che talvolta affliggono il triple.

Insieme ai riser anodizzati in nero ed alle nuove manopole Sport Line, ergonomiche e dotate di comoda gomma antiscivolo, la posizione di guida accentua l’indole sportiva della Speed.
A completamento della parte anteriore della moto, Rizoma fornisce nuovi serbatoi anodizzati per i fluidi freno e frizione e una coppia di sobri terminali per il manubrio.



I più previdenti apprezzeranno la coppia di tamponi paratelaio in ergal con inserto in teflon sostituibile, una buona idea per salvaguardare le parti delicate della moto senza rinunciare all’eleganza propria della speed.



Il pezzo forte del kit è rappresentato dalle pedane arretrate. Impostazione sportiva, multiregolabilità e morbidezza di azionamento sono i plus di queste pedane che permettono davvero di trovare il feeling giusto con i comandi. Realizzate con le migliori leghe di alluminio sono state certificate TUV.



Per finire, carter pignone in alluminio e carbonio ed un nuovo portatarga studiato per snellire la parte posteriore. Quest’ultimo dispone di un dispositivo che permette di variarne l’inclinazione tramite due perni sull’angolo sempre nel rispetto del "Codice della Strada".