Saranno le luci del circuito di Losail in Qatar a salutare l'inizio del Campionato del Mondo 2011 della MotoGP. C'è grandissima attesa per questa edizione della classe regina naturalmente anche per la presenza del binomio Rossi-Ducati. Ma non è tutto!
La grande attesa per le prestazioni di Valentino Rossi in sella alla Ducati ha fatto si che mai come quest'anno l'attenzione su tutti i test e le uscite invernali fosse altissima. Il Circus della MotoGP ha vissuto questa fase di pre-campionato come una vera e propria gara designando vinti e vincitori di questa sorta di "girone di andata", per dirla in termini calcistici. Le cose tuttavia, stanno diversamente perché di fatto non si è disputata ancora la prima gara. Ma vediamo ugualmente come è andata finora.
Fervono i preparativi per la Tribuna Ducati in occasione del Campionato Moto Gp 2011.
Infatti, anche quest’anno Ducati offre a tutti i suoi appassionati la possibilità di seguire dal vivo il campionato motociclistico più importante a livello internazionale, con tutto il calore e la passione coinvolgente della tifoseria ufficiale.
La MotoGP è alle porte! A pochi giorni dall'avvio della stagione 2011, gli ultimi test pre-campionato lasciano poco spazio all'immaginazione e sanciscono il dominio della Honda HRC e dei suoi due alfieri, Casey Stoner e Daniel Pedrosa, da settimane ormai davanti a tutti con distanze talvolta imbarazzanti. L'americano di casa Yamaha, Ben Spies, sembra l'unico in grado di impensierire i piloti Honda piazzandosi al terzo posto. Valentino solo tredicesimo.
Venticinque anni il prossimo 23 marzo, per Andrea Dovizioso si sta esaurendo il conto alla rovescia per l’inizio della sua quarta stagione in MotoGp, in sella alla Honda ufficiale targata HRC.
Nonostante la frenesia degli ultimi test ed i vari impegni promozionali, il romagnolo si è prestato con simpatia a rispondere a qualche domanda relativa al suo passato nelle minimoto, specialità tra gli altri risultati che lo vide primo nel tricolore junior B nel 1997, risultato confermato anche l’anno successivo.
Animazione, musica, atmosfera da stadio e grandi ospiti per quella che sarà una serata indimenticabile per quei 38.000 che hanno gremito la storica piazza bolognese. A ripagare anche chi ha fatto migliaia di chilometri per esserci, il rombo delle GP11 della casa di Borgo Panigale con in sella i loro piloti: primo fra tutti Valentino Rossi letteralmente osannato dal pubblico.
Come ricorderemo questa tre giorni di test in Malesia. Come le giornate della Honda ammazzarecord e del fantastico australiano Casey Stoner o come la deludente tre giorni della Ducati. Diciamocelo francamente: dopo che proprio Stoner aveva lasciato una moto in ottima forma sul finire della stagione 2010, con lo stesso Hayden competitivo nelle ultime gare, nessuno si immaginava una Rossa così poco incisiva e fuori forma. Poui la presenza di Valentino Rossi sembrava poter essere una garanzia di successo e grandi numeri! Purtroppo non è andata così e fortunatamente il Mondiale MotoGP 2011 è sì alle porte ma non è ancora nemmeno iniziato. Ma vediamo come è andata.
Spettacolare inizio dei piloti Honda anche in questo terzo giorno di prove. Sono ben 4 le moto della casa giapponese a dominare la scena. Oltre agli ormai “soliti” Stoner e Pedrosa, sorprende l’ottimo Simoncelli terzo davanti a l’altro ufficiale Andrea Dovizioso.
La Yamaha insegue con il migliore dei suoi piloti in questa tre giorni di Sepang, Ben Spies, che si mette dietro nell’ordine sia Edwards che Lorenzo lasciando ben intendere le sue intenzioni per questa stagione.
Stoner demolisce il vecchio record di Valentino Rossi di quasi 4 decimi. Con lui lo spagnolo Daniel Pedrosa che migliora il vecchio record di 2.8 decimi di secondo. Dovizioso si ferma ad un onestissimo +0.013 e conferma l'ottima feeling con la moto.
A rincorrere questo terzetto inafferrabile sono le Yamaha ufficiali di Spies e Lorenzo rispettivamente quarto e quinto. L'americano è protagonista nel finale di una caduta senza conseguenze ed il campione del Mondo in carica non riesce ad andare oltre il quinto crono.
Stoner con un tempo di poco inferiore a 2'01'' non lascia dubbi sulle sue aspettative per quello che sembra configurarsi con un campionato MotoGP dove la Honda potrebbe essere in grado di fare la voce grosso. A ruota seguono da vicino l'australiano il compagno di squadra, Dani Pedrosa (secondo) ed il nostro Andrea Dovizioso (quinto).