The fourth day finally brought what you can expect from the Dakar. A technical, challenging special which had everything to offer. Navigation was tricky from time to time. Faultless navigation got you further than riding at a high pace. Even the top riders regularly made mistakes; already there have been many changes in the top ten. Spaniard Marc Coma kept his coolness, and won the stage. He remains in the lead comfortably.
Three days are behind us, and the competitors had the chance to get into their rhythm. Slowly everybody’s riding in the position where they should be riding. Until now the stages were fast and technically not so difficult. The big 690’s were the ones to profit most of the fast stretches, the lighter 450’s haven’t been in the picture that much, although Frenchmen Fretigne is doing very well with a second place overall on a Yamaha 450. Also today, 350 km. out of the 550 km long special could be ridden with the throttle full open. Kees Koolen (99th in the special, 72nd overall): ,,It’s frustrating; the bikes you don’t see in the technical stuff are flying by just as easy moments later. It was a nice day, although I rode badly. Mainly thanks to my wrist, which is quite painful at the moment. Tonight we’ll have a look together with Wolter (the team’s physiotherapist) to see if I should be wearing a brace tomorrow. I missed a speeding zone, I was doing 79 instead of 50. It’s going to cost me.”
The first stage of the Dakar 2009 caused a lot of commotion. And already the first competitors are out of the rally. Amongst them unfortunately also team member Ebert Dollevoet. A dislocated shoulder meant an early retirement from his Dakar. The organization had already announced it, the stage of today was going to be very fast. And indeed it was: a highest average of 133 kilometers per hour in the bikes and 142 kilometers in the cars was measured!
Periodo di riconoscimenti per il campione bergamasco che incamera nella sua Bruntino di Villa d’Almè continui premi a cominciare dal Casco d’Oro al Motor Show di Bologna martedì 09 come CT Under23.
Dopo 9 mesi di sforzi, dedizione, sudore, imprecazioni miste a speranze, gioia e perché no qualche avvilimento arriva il momento di tirare le somme in vista della prossima stagione e per Tullio Pellegrinelli sono cifre piene, pregiate quanto l’oro come quello che definisce il Casco ricevuto martedì 09 dicembre sul Palco del Teatro delle Celebrazioni a Bologna.
Dopo aver terminato gli impegni ufficiali ed aver partecipato alla fiera di Milano EICMA, il pilota ufficiale Husqvarna, Bartosz Oblucki è partito alla volta del Sud Africa per partecipare alla 40ma edizione della gara di Enduro estremo la “Roof of Africa”. La “Roof of Africa” è infatti riconosciuta come la madre di tutte le gare estremamente dure e complesse ed è annualmente organizzata a Lesotho.
Firenze – Il ventenne Luca Gualdani è pronto per la grande prova del Mondiale Enduro 2008 (WEC). Il giovane pilota, già parte del team toscano di Carlo Badini, Kalinen Service Team, porterà i colori della propria città sui tracciati più ambiti dagli specialisti del settore. Una passione quella per il fuoristrada ereditata dal padre Stefano Gualdani che sul finire degli anni ’70 fu spesso in testa alle cronache dell’off-road. A quest’ultimo, Campione toscano in sella ad un Beta 50 cc nel 1975 e vincitore nel ‘79 del Campionato Italiano Juniores classe 125 cc, Luca fa riferimento costante, come un allievo con il suo maestro cercando nell’intero repertorio sportivo del genitore lo slancio per affrontare nuovi ostacoli.
Non un semplice free lance dei percorsi sterrati dunque ma un atleta formato nella file della difficile scuola enduro, prima fra tutti quella parentale. I banchi di prova sono molteplici e per quanto breve ancora sia l’esperienza maturata, Gualdani junior si rivela da subito una promessa a livello nazionale e internazionale.
Dagli sterrati del minicross ai fettucciati tipici della categoria Enduro il passo è breve. In poco più di quattro anni il pilota, dal 2000, si fa prima largo nei campionati toscani di Minicross ottenendo piazze d’onore (2002-2003) per poi approdare al Campionato Cadetti Enduro 50 cc (2004) dove manca il podio ma non sfugge all’attenzione delle penne di settore.
E’ il 2005 quando conquista il secondo posto agli Assoluti d’Italia a Tarzo e il quarto nel Campionato Italiano Junior a Calvi dell’Umbria. Prossimo obiettivo il Mondiale che inizierà con la tappa svedese di Östersund il 15 e 16 marzo. A cavallo di una Suzuki Valenti Racing 125 cc 2T, moto che testa durante l’Eicma 2007, la Fiera del Motociclo che si è tenuta lo scorso novembre a Milanodimostrando, tra l’altro, notevole affiatamento con i compagni di squadra, concorrerà per la categoria E-Junior.
Le dure performance sul campo di gara non impediscono a Luca di proseguire gli studi con profitto presso l’ITI Leonardo Da Vinci. Anche gli amici, che occupano una fetta importante del tempo speso lontano dalle competizioni, sostengono il ragazzo nella carriera sportiva.
Arma di Taggia (Sanremo) – L’attesa è finita, da ieri il team enduro KST – Kalinen Service Team – con sede a Firenze, ha rivelato volti e mezzi degli atleti che debutteranno nel prossimo WEC, il Campionato Mondiale Enduro 2008. L’occasione ufficiale è l’annuale raduno di tutte le squadre italiane e straniere organizzato dalla Fim, la Federazione Internazionale di Motociclismo in collaborazione con il Motoclub Sanremo, che per quest’anno si è tenuto sulla spiaggia ligure di Arma di Taggia.
Firenze – Sono giovani e ancora poco conosciuti. Non per questo il trio Luca Gualdani, David Gannac e Daniele Tellini, componenti della squadra di Enduro fiorentina Kst, già cara alle cronache motoristiche di settore, teme avversari di più alto livello. Per la prima volta insieme i piloti del team gigliato hanno affrontato le difficoltà del percorso di gara Indoor realizzato nell’area Motolive esterna ai padiglioni della fiera Eicma che si è conclusa a Milano lo scorso 11 Novembre. Gualdani, Gannac e Tellini, dopo una lunga sessione di prove libere si sono presentati ai cancelli di partenza ciascuno per la propria batteria, competendo i primi due nella 125 cc, e Tellini nella 450 cc. La gara, che ha validità internazionale, ha offerto ai tre piloti la possibilità di misurarsi con campioni affermati quali Roberto Bazzurri, Fabio Mossini e il campione del mondo Mika Ahola. Tronchi, pietraie e guadi artificiali disseminati lungo il percorso hanno impegnato duramente gli enduristi sulle loro Suzuki Valenti, e per un soffio non sono arrivati in finale nelle rispettive categorie. Si è distinto in particolare Gannac, sedicenne corso, uno degli acquisti stranieri del team che ha fatto il miglior tempo nella manche di qualificazione conquistando un meritato terzo posto. Nonostante un forte vento abbia impedito e più volte ostacolato le partenze facendo accumulare ritardi per motivi di sicurezza, i piloti del team Kst hanno dato il meglio. Sintomo che anche in condizioni particolarmente ostili, come quelle climatiche che hanno attanagliato il parterre dell’Eicma, i tre giovani sono in grado di offrire risultati di rilievo. Anche l’entusiasmo del pubblico di migliaia di appassionati che ha popolato la manifestazione ha contribuito alla riuscita dell’evento enduro.
Straordinaria doppietta della Lombardia che tra le sedici Regioni in gara nella polare Pievebovigliana (MC) ha dettato legge vincendo ancora il Trofeo ed il Trofeo Under 23. Successo umbro tra i club con il mc.Foligno.
Tris lombardo. Dopo il 2005 e il 2006, la Lombardia ieri, domenica 21 ottobre pone la propria firma per la terza volta consecutiva nell’albo d’oro riservato al Trofeo delle Regioni Enduro riportando a Milano, sede del Comitato Regionale sia il Trofeo che il Trofeo Under23. Pronostici di vittoria rispettati visto che sulla carta la Regione Lombardia si presentava come sempre imbattibile schierando su dieci piloti, ben sette titoli italiani (Andrea Belotti 250 2t Assoluti, Andrea Fossati 250 2t Junior, Maurizio Casartelli 500 4t Senior, Giovanni Gritti 250 4t Senior, Angelo Maggi 450 4t Senior, Jonathan Manzi 125 4T Cadetti e Michael Pogna 125 2t Cadetti), due vice-campioni (Remo Fattori Veteran Major, Massimo Mangini 125 2t Junior) ed il pilota della Maglia Azzurra Mirko Gritti.